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The 4 steps to happiness

Tag
Happiness
Meaning of life
Data
Jun 25, 2021
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Wow, eccomi qui a provare a dire come essere felici. Che sbruffone.
Soprattutto a dire che si può fare in soli 4 step. E' chiaramente un'esagerazione, ma spero renda l'idea.
Inoltre, sarà l'ultima edizione per un po' sulla felicità, quindi volevo chiuderla dandoti dei consigli concreti.
Di nuovo, ci tengo a sottolinearlo: io non so nulla più di te sulla felicità, le nostre esperienze sono diverse e noi due siamo persone completamente diverse.
Però io sono Felice. Ma Felice con la F maiuscola.
E la felicità non è una cosa che si ottiene dal giorno alla notte (sicuramente non c'è un bottone [Link]), bisogna lavorare per ottenerla.
Ecco quello che faccio io e che ti consiglio di fare, sempre prendendo il tutto con un pizzico di sale:

1. Esercita la gratitudine

Come sempre, questa non è farina del mio sacco ma deriva dalle persone che vedo felici e tento di emulare quali i soliti Tim Ferris, Derek Sivers e Tony Robbins.
Loro dicono che è impossibile essere grati e tristi allo stesso tempo.
Fermati a pensare a quante cose abbiamo.
Minchia siamo in Italia, il paese più bello del mondo.
Abbiamo da mangiare, siamo sicuri e siamo pieni di amici/persone che ci vogliono bene.
Mi spieghi di cosa ci si può lamentare?
Si vero che potrebbero darti l'aumento, si vero che vorresti l'iPhone nuovo MA MADONNA HAI DA MANGIARE TUTTI I GIORNI SENZA PROBLEMI.
Ho messo per prima la gratitudine perché per me è davvero fonadmentale e mi impegno quanto fosse un progetto a coltivarla.
Tengo la Jar of Awesome [Link], dove scrivo in dei post-it tutte le cose belle (grandi o piccole) che mi succedono, e ogni tanto le rileggo.
Una volta a settimana scrivo nel mio daily journal tre cose per cui sono grato.
Possono essere anche cavolate ma devono essere diverse da quelle delle ultime due settmane (cosi ti costringi a pensare a qualcosa di diverso da "famiglia e amici".
Le mie ultime 3 erano "Il giro in moto di domenica, la birra ghiacciata al lago e mia mamma".
In più, mi fermo ad apprezzare le piccole cose.
Quando si é potuto andare di nuovo al bar a bere un caffè, seduti al tavolino con una tazzina non di carta, ho proprio detto "Madonna ma che bello" ed è stato un momento di gratitudine pazzesco.
Sono stato a sorseggiare il caffè, da solo, invaso da questo senso di gratitudine.
Se devi portarti a casa una cosa da questa edizione fa che sia l'esercitare la gratitudine.

2. Fai sempre (e solo) del tuo meglio

Questa difficile da internalizzare, ma potente.
Ci sono moltissime cose su cui non hai il controllo.
Provare a controllarle é la ricetta per l'infelicità.
Però puoi controllare l'impegno che ci metti.
Ogni qual volta stai lavorando su un progetto, preoccupati solo di dare il tuo meglio.
Ci sono volte in cui il tuo meglio è sufficiente e riesci a portare a casa il risultato.
Ci sono volte in cui il tuo meglio arriva al 50% del risultato, a volte all'1%.
A volte con condizioni favorevoli ci saresti arrivato ma c'era un fattore esterno che ti ha portato a "fallire".
Come vedi, io faccio un sacco di progetti, ma per nessuno ho degli obiettivi incisi nel granito.
Non so quanto voglio fatturare con The VBA Guys, quanti ascolti voglio avere con Caffé con i titani, quanti iscritti voglio avere su Weekly Hacks o quanti studenti vorrò avere nell'Academy.
Però madonna puoi scommettere che in ognuno di questi progetti darò il meglio di me e farò il massimo.
Puoi scommettere che se l'edizione di Weekly Hacks non è perfetta come la voglio ci lavoro la notte pur di mandartela di qualità.
Statisticamente parlando alcuni di questi progetti verranno abbandonati nel tempo o falliranno, però da tutti sto imparando tantissimo e mi sto divertendo mentre li faccio.
Questo è l'essere felice, per me.

3. Agisci

Come insegna Tim Urban nel suo bellissimo TED Talk [Link], procrastinare porta all'infelicità.
Devi allenarti ad agire, a prendere la decisione e buttarti.
Ho detto "allenare" per un motivo: in pochissimi nascono senza paura e pronti a buttarsi. Io sicuramente non sono tra quelli.
Il coraggio, o l'arte del buttarsi è un muscolo che va allenato.
Parti dall'agire su qualcosa di piccolo.
Parti rimandando indietro il piatto al ristorante.
Poi iscriviti a quel corso di salsa che hai rimandato perché ti vergognavi.
Lancia quel podcast/newsletter per divertimento come side-project.
Comincia a creare contenuti su LinkedIn.
Di ai tuoi genitori che l'università che stai facendo non ti piace.
Dopo un po' non solo non ti sembrerà più un problema, ma non vedrai l'ora di lanciare la prossima iniziativa.
E ricordati che "Chi salta nel vuoto non deve nessuna spiegazione a chi rimane a guardare".
Non ti giustificare con nessuno per le tue scelte.

4. Work hard for it

Le 3 che ti ho elencato sono secondo me le prime su cui agire, poi ci sono delle altre che ti elenco solo sotto (se hai voglia di saperne di più su qualcuna di esse rispondimi a questa mail e facciamo due chiacchiere 😉).
  • Circondati delle persone giuste
  • Prendi tutto quello che ti succede come un regalo
  • Sii ogni giorno migliore di com'eri ieri
  • Inizia almeno un side project non pagato
  • Prendi del tempo per capire chi sei e che cosa vuoi
  • Non prendere la vita troppo sul serio (6 minuti da guardare una volta al mese [Link])
  • Togli tutti i social che ti rendono invidioso degli altri
  • Fai sport e prenditi cura del tuo corpo
Sono tante cose eh? E sicuramente ce ne sono molte altre che non ho scritto.
La bottom line è però che devi lavorare sodo per raggiungere la felicità.
Non arriva dal cielo, non ci viene data dal nostro partner o dal nuovo lavoro.
Inizia oggi ad impegnarti ad essere felice. Rendila la tua priorità numero 1.
Mettici le ore, studia e comincia con uno dei punti che ti ho detto.
Poi piano piano aggiungi gli altri.
Se tra un anno la tua vita non è nettamente migliore, drinks are on me.
Tu ti stai impegnando attivamente per essere felice? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
La mia mail è alex@lanaro.io ❤️