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Useful vs True

Tag
Life
Data
Jun 23, 2023
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La vita di noi esseri umani ha un aspetto terribile e allo stesso tempo rassicurante: nulla di ciò che pensiamo è vero.
Già soltanto il termine vero è difficile da definire: cosa vuol dire che qualcosa è vero? Stavo pensando ad un esempio di qualcosa assolutamente e indiscutibilmente vero, ma non mi viene in mente niente.
Io sono un uomo di scienza, e so che anche la scienza non è vera—non in termini assoluti quantomeno. Tutte le teorie sono fatte per essere superate e, finché non avremo una conoscenza perfetta dell'universo, non possiamo decretare nessuna teoria come vera al 100%.
Guarda Newton e la sua bellissima F=Ma: funziona alla perfezione, grazie a lei gli aerei volano, le fabbriche funzionano, e i cellulari comunicano.
Eppure Einstein l'ha confutata con 3 lettere e un numerino.
F=Ma si rompe se applicata al movimento degli elettroni, idem al centro dei buchi neri. Quindi non possiamo decretarla come vera.
Ma nemmeno E=MC2 può dormire sonni tranquilli, visto che non concilia la relatività con la fisica quantistica—e ci sarà dunque un'altra teoria che la confuterà.
Ovviamente non mi addentro nemmeno nel mondo della fede. Per quanto tu possa essere credente, quasi per definizione sai che non può essere vero che "Dio esiste". Per definizione, devi avere fede che esista.
A condire il tutto, la nostra esperienza del mondo è assolutamente distante dal vero: viviamo in una realtà filtrata dal nostro cervello, e percepiamo ed elaboriamo forse il 10% di quello che succede intorno a noi.
Aggiungendo che questo 10% è filtrato dai nostri bias cognitivi, è abbastanza safe assumere che viviamo in un mondo di favole.
Ma quindi come si vive? Se tutto ciò in cui crediamo e che percepiamo non è vero, come possiamo condurre la nostra vita?
Come al solito, non ho la risposta. Però ho un framework utile per navigare questa incertezza: prendi come vero tutto ciò che è utile o ti rende felice.
Perché possiamo utilizzare F=Ma anche se non è vera?
Perché, applicandola alla nostra realtà, dà un'approssimazione così vicina che funziona. La rende utile, per cui tanto vale utilizzarla.
Lo stesso vale per ciò in cui credi: io non so se Dio esiste, come non so se davvero esistono i buchi neri (ho solo letto che esistono), però se crederci ci è utile per condurre la nostra vita o ci rende felice, prendiamo queste credenze per vere.
Questo ha due bellissimi corollari.
Il primo è che tutto ciò che tu pensi di te, molto probabilmente, non è vero. Tutti crediamo delle cose negative su di noi come "Sono stupido", "Sono un fallito", "Non ce la potrò mai fare".
Queste sono credenze—esattamente come F=Ma. Solo che hanno ancora meno fondamenta scientifiche.
Forse ci credi per quelle che consideri prove empiriche basate sulla tua vita, ma abbiamo già coperto che queste non sono attendibili: tu percepisci il 10% della realtà e distorci questo 10% con i bias, per cui non è vero che sei stupido.
Queste credenze non sono né utili né ti rendono felice, per cui smetti di crederci. Magari il tuo cervello ha filtrato solo le cose in cui hai fallito, mascherandoti le tue vittorie. La verità è che non sei certo né di essere un fallito né di potercela fare, quindi tanto vale credere la seconda.
Il secondo corollario è più difficile da mandare giù: non esistendo una verità assoluta, significa che non puoi trattare gli altri come se quello in cui credi tu sia vero e quello in cui credono gli altri non lo sia.
"Dio esiste", "Il mondo è fatto di energia", "Siamo fatti così per l'evoluzione della specie". Nulla di questo è vero al 100%. Nessuno di noi ha il diritto di entrare in una conversazione avendo questi come dogma—tantomeno pretendere che gli accettino le nostre "verità".
Se discuti con una persona intelligente, la discussione arriverà sempre al dogma fondamentale. Ti faccio l'esempio del nature vs nurture, ovvero il perché la nostra è una società patriarcale.
Se discuti con qualcuno di intelligente, arriverai sempre al dogma di ambo i lati: io penso che l'80% di ciò che siamo sia dato dalla nostra natura, l'altra parte pensa invece che l'80% o il 100% sia dato dalla società.
Visto che nessuno dei due può essere sicuro del suo punto di vista, non si può procedere oltre. Puoi solo adottare il pensiero che per te è più utile e ti rende più felice, come per me è il credere nell'evoluzione [Link].
Il takeaway? Non innamorarti delle tue teorie, non farti abbindolare dalle teorie degli altri e approccia tutte le discussioni con una mentalità aperta.
La cosa peggiore che ti possa accadere in una discussione è convincere l'altra persona del tuo punto di vista, perché significa che tu dalla discussione non hai imparato nulla.
Che poi, ormai è risaputo che tutti viviamo in una simulaz
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[Log error bot Alex Lanaro: reboot...]
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[Log error bot reader: restore memory from backup...]
[Log error bot reader: upload driver "Don't take it seriously"...]
[Log error bot reader: process completed]
Scommetto che ora stai pensando che questo è uno scherzo vero? Ma pensa un po'.
La cosa divertente è che non puoi sapere con certezza che il log non sia vero. Magari la simulazione ha buggato, non ha cancellato il log, e mi sta lasciando scrivere questa cosa.
O magari è il mio operatore che sta lasciando dei segnali per dire agli eletti di Weekly Hacks che questa è una simulazione.