🦕

Evoluzione e capitalismo

Tag
Business
Science
Data
Oct 28, 2022
URL
Come sai, ho spostato le mie letture dal mondo del business al capire meglio la realtà.
Sia perché ho sposato l’idea di Naval Ravikant del “Non esista una skill chiamata business”, sia perché capire la realtà è il modo migliore per capire anche il business.
Come ho detto la volta scorsa [Link], per capire bene qualcosa hai bisogno di basi solide. Con la salsa memorizzi le basi in minuti e le internalizzi in mesi—con la realtà è più complesso.
Le basi della realtà, secondo uno dei migliori (e più complessi) libri mi sia mai imbarcato a leggere, sono 4: fisica quantistica, evoluzione, teoria computazionale ed epistemologia.
Non serve sapere tutte le formule di fisica quantistica e non serve saper 50 linguaggi di programmazione: bisogna però comprendere le basi di ognuna di queste discipline, impresa che richiede tutta la vita.
Oggi ti voglio raccontare qualcosa della seconda di queste basi, e di come anche solo avendo una un’infarinatura si riesca a comprendere meglio i meccanismi di funzionamento del mondo.
In particolare, voglio parlarti di evoluzione e capitalismo.
Ne ho discusso con un mio amico dopo che aveva pubblicato un post anti-capitalista, e gli ho detto che a mio parere il capitalismo è l’unica ESS, Evolutionary Stable Strategy.
Una ESS è una strategia che emerge all’interno di un ecosistema, e si definisce stabile perché non può venire rimpiazzata da nessuna altra strategia. Non significa che è la strategia migliore, semplicemente che è la più resistente all’essere rimpiazzata.
Il capitalismo è una ESS rispetto a tutti gli altri sistemi economici, motivo per cui si è evoluto e per cui non verrà mai rimpiazzato se non con una grandissima violenza da parte delle autorità.
Prima però dobbiamo parlare di cos’è una Evolutionary Stable Strategy.
Potrebbe sembrare poco rilevante, ma è un concetto fondamentale: l’ESS spiega anche perché i genitori si prendono cura dei figli, perché le donne preferiscono uomini ad alto status, perché continuano ad esistere gli omosessuali anche se non si possono riprodurre etc.
Supponi di esaminare un gruppo di animali, uguali in forza fisica e in tutte le caratteristiche, che competono per un numero di risorse limitato.
Questi animali adottano varie strategie e la strategia vincente è quella che avrà più risorse per sopravvivere e riprodursi; per cui la strategia migliore, nel lungo termine, tenderà ed essere l’unica strategia predominante.
Estremizzo: se io uso una strategia A per cui vinco tutte le risorse, sarò io a riprodurmi anziché tu con la strategia B. Per cui, nella prossima generazione, ci saranno solo discendenti della strategia A e zero discendenti della strategia B.
Immergiamoci ora in un ecosistema con due gruppi di animali che adottano strategie semplificate: la strategia aquila e la strategia colomba.
La strategia aquila attacca sempre l’avversario che ha davanti e si batte strenuamente, anche a costo di ferirsi gravemente.
La strategia colomba invece prova ad intimidire l’avversario senza attaccare, perdendo tempo, ma al primo segno di attacco si ritira.
Ogni aquila vincerà sempre contro una colomba senza ferite, mentre può aspettarsi di vincere metà delle sfide contro altre aquile, ferendosi gravemente quando perde.
La colomba invece vincerà metà delle sfide contro le altre colombe perdendo però del tempo per intimidire l’avversario, mentre perderà sempre contro le aquile.
Assegniamo dei “punti sopravvivenza” arbitrari alle varie situazioni: se vinci una sfida guadagni +50 punti in termini di risorse e capacità di riprodursi; se vieni ferito gravemente ne perdi -100; se perdi tempo a cercare di intimidire il tuo avversario ne perdi -10.
Ora dobbiamo capire quale delle due strategie è un ESS.
Immagina di avere una popolazione che adotta solo la strategia colomba: ognuno di loro può aspettarsi di vincere metà delle sfide, quindi 50*0.5 = 25, perdendo -10 punti per perdere tempo. Il payoff medio di risorse è +15.
Se però nascesse un esemplare di aquila mutante, in una popolazione di colombe, vincerebbe automaticamente tutte le sfide senza perdere punti, per cui il suo payoff sarebbe +50.
In questo caso, la popolazione con una strategia colomba sarebbe rimpiazzata dalla popolazione con strategia aquila, in quanto il suo payoff medio di risorse è più alto. La strategia colomba non è un ESS.
Con l’avanzare del tempo però, sempre più aquile si diffonderebbero nella popolazione, per cui le aquile inizierebbero a correre il rischio di trovare altre aquile e di essere seriamente ferite nello scontro perdendo punti.
In una popolazione di sole aquile, la storia cambia: ora ogni individuo vincerà metà delle sfide perché troverà di fronte solo aquile, ferendosi gravemente metà delle volte. Ora il suo payoff è 50*0.5 - 100*0.5, ovvero -25.
Se in questa popolazione nascesse un esemplare di colomba, perderebbe automaticamente tutte le sfide senza combattere, ma senza ferirsi gravemente. Il suo payoff quindi è 0, più alto di quello delle aquile, per cui di nuovo le colombe inizierebbero a diffondersi nella popolazione. Nemmeno la strategia aquila è un ESS.
L’ESS si ottiene con 7 aquile ogni 5 colombe, con un payoff di equilibrio di 6,25 uguale per tutti.
Questo sistema ora è in equilibrio perché non c’è nessun vantaggio nell’essere aquila o colomba, e qualsiasi aumento di popolazione di una delle due verrà presto rimesso a posto.
Il payoff di equilibrio è di 6,25, mentre quello di una popolazione di sole colombe è di 15. Se solo tutti riuscissero a mettersi d’accordo, ci sarebbero più risorse per tutti.
Ma un sistema di sole colombe non è stabile perché è boicottabile dall’interno. È suscettibile all’incursione esterna di un aquila ed è troppo grande la tentazione interna di comportarsi da aquila e vincere il payoff di +50.
Ho usato numero arbitrari e un sistema estremamente semplificato, ma spiega perfettamente ciò che avviene in natura: qualsiasi ecosistema tenderà a stabilizzarsi nell’equilibrio, ovvero un sistema che non è boicottabile o sostituibile con un’altra strategia.
(Per inciso, in questo caso il sistema di equilibrio si avrebbe con la strategia del camaleonte, una strategia per cui ci si comporta da aquila incontrando un’aquila e da colomba incontrando una colomba, con un payoff medio di +16,5).
Possiamo assumere che il capitalismo sia una strategia di un ecosistema perché si è evoluto naturalmente, non c’è stato un comitato di homo sapiens che ha deciso di instaurare il capitalismo anziché altri sistemi.
Supponiamo che in passato un sistema puramente socialista sia nato spontaneamente in qualche gruppo.
I geni dell’altruismo facevano sì che tutti impiegassero un numero di risorse pari a -50 (in termini di tempo e sforzi) per far sì che in media la popolazione avesse un payoff medio di +60, a prescindere dall’input di ognuno.
Quindi, se tutti ricevono +60 e danno -50, la strategia socialista ha un payoff di +10.
Nulla impedisce però a questa popolazione di essere invasa da un capitalista mutante, che anziché sforzarsi 50 per il gruppo si sforza 20, o addirittura 0. Visto che in una società socialista il payoff è uguale per tutti, nessuno gli toglierà il suo +60.
Per cui lui avrà un payoff medio di +60 contro il +10 dei socialisti.
Alas, il gene capitalista si diffonde.
Ho provato a riassumere circa 4 libri da 700 pagine in una lettura da 5 minuti, per cui perdonami se sono stato troppo veloce e sbrigativo.
Ti lascio solo un ultimo spunto di riflessione: il socialismo puro esiste e funziona in natura, ma solo nell’ordine di grandezza della famiglia.
In una famiglia, i genitori sono quelli che fanno gli sforzi e condividono in termini socialisti le risorse con i figli, anche a disparità di input.
Vedremo in un’altra hack che questa strategia (Dai ai figli anche se non fanno nulla) é una ESS rispetto a Non dare nulla ai figli e tieni tutto per te.
La lezione che io mi porto a casa da questo è: anziché provare a combattere una ESS, provo a vedere come sfruttarla a mio vantaggio.
Non essere la colomba che prova a convincere le aquile ad essere colombe.