Non ricordo la prima volta che ho sentito l'espressione "Siamo scimmie con le scarpe", però mi è piaciuta.
All'inizio pensavo significasse solo che siamo più stupidi di quel che crediamo.
Oggi voglio però darti un'altra chiave di lettura: ovvero che siamo condizionati dal nostro lato biologico molto più di quanto siamo disposti ad ammettere.
Ultimamente sto leggendo tantissimo sull'evoluzione della specie, in particolare The Selfish Gene [ITA] [ENG], uno dei migliori libri che io abbia mai letto.
È un libro così illuminante che l'autore, nell'incipit, racconta che gli arrivano lettere minatorie di persone che, dopo aver letto il libro, avevano perso ogni significato del vivere.
Questo perché il libro spiega come siamo diventati quello che siamo diventati in maniera razionale, semplice e convincente.
Non siamo altro che macchine. I piloti sono i nostri geni, che ci usano per riprodursi e sopravvivere. (Sei assolutamente libero di pensarla diversamente. Come sempre, le mie sono opinioni, non lezioni.)
Di conseguenza, ai nostri geni "non frega nulla" dei nostri sentimenti, delle nostre vite e soprattutto di quello che noi chiamiamo "coscienza".
Quella che chiamiamo coscienza possiamo approssimarla come l'abilità di poter andare contro quello che ci dicono i nostri istinti.
Però questa è la chiave di lettura su cui stavo riflettendo.
Non è che noi "Non abbiamo istinti" ma "Andiamo contro i nostri istinti".
E se sai qualcosa di fisica, andare contro una forza richiede un'altra forza uguale e contraria.
Ti faccio un esempio: le relazioni per le donne di successo.
Biologicamente parlando, la donna ha sempre cercato un compagno più forte di lei; sia fisicamente, che economicamente, che socialmente.
Ma alle donne di 100.000 anni non fregava nulla delle battaglie femministe e della parità dei sessi, pensavano a sopravvivere.
E le possibilità di sopravvivere delle donne che sceglievano un uomo più forte di loro erano molto più alte di quelle che non lo facevano.
Di conseguenza tutte le donne dei nostri giorni si sono evolute da donne con l'istinto di scegliere un uomo più forte.
Per centinaia di generazioni.
E per centinaia di generazioni questa tendenza si è sempre più marcata, visto che le donne per sopravvivere dovevano fare sempre di più per accaparrarsi un uomo forte.
Di conseguenza, anche la più femminista delle femministe ha dentro di sé questo gene.
Il punto è che, provando ad andare contro a questo gene, devi fare molta più fatica per essere felice.
Puoi scegliere anche un uomo più basso di te e meno di successo, ma le possibilità che tu sia più felice piuttosto che con un uomo "più forte" si abbassano. (Come noti dal tono sto parlando di possibilità, non di certezze. Se sei felice nella tua relazione lungi da me suggerirti di cambiarla).
Un altro esempio è quando parliamo dei tifosi di squadre diverse che si insultano come se fossero dei matti.
Questo si chiama tribalismo, ed è anch'esso insito nei nostri DNA (specialmente maschili).
Immagina di essere 100.000 anni fa ed avere davanti tre tipi tribù di uguali dimensioni.
Chiamiamo la prima tribù la tribù dei Cuccioloni. Loro vanno d'accordo all'interno della tribù e accolgono sempre a braccia aperte tribù esterne.
La seconda tribù è dei Rissosi. Loro non vanno d'accordo all'interno e lottano sempre con le tribù esterne.
La terza tribù è dei Tifosi. Vanno d'accordo all'interno ma lottano sempre con le tribù esterne.
I Cuccioloni sono destinati a scomparire immediatamente perché qualsiasi tribù incontrino, che non sia di Cuccioloni come loro, li sconfigge (visto che loro non lottano mai).
Quando restano solo Rissosi e Tifosi, quest'ultimi vincono sui primi perché lottano solo verso l'esterno e non all'interno, non spendendo energie in guerre civili e rimanendo più uniti in battaglia.
Di conseguenza, noi deriviamo da persone prone a lottare contro chiunque non ritengano della tribù.
Quindi, anziché forzare le persone "ad andare d'accordo in maniera civile", si fa molto prima a creare un nemico comune.
Un po' come le persone che prima non si sopportavano e poi, alla prima ondata di COVID, hanno riscoperto uno spirito di fratellanza mai visto.
"Io contro mio fratello. Io e mio fratello contro i miei cugini. Io, mio fratello e i miei cugini contro gli altri."
Qual è la morale di questa storia?
La prima lezione è: per essere felice, non puoi andare a muso duro contro la tua natura, qualsiasi essa sia.
Puoi sicuramente resistere ai tuoi istinti biologici e provare ad andarci contro, ma ti condanni ad una vita di lotta.
La seconda è ancora più importante: anziché forzare le persone ad andare contro la loro natura, trova dei modi per sfruttarla a tuo favore.
È più facile trovare un nemico comune a due fazioni piuttosto che urlare e punirle se non vanno d'accordo.
Quello che penso è che andare contro la nostra natura è possibile, e per certe cose resistere è la cosa giusta.
Ma, come per il business, anche per te stesso devi scegliere le tue battaglie [Link].
Perché, alla fine della fiera, "We are just fucking monkeys with shoes". – Tim Munchin