Mi rendo conto di essere particolarmente "politico" negli ultimi tempi, però scrivo sempre riguardo a ciò su cui rifletto di più.
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Questa Hack nasce dalla discussione avuta con una mia amica sulla parità salariale e in particolare sull'assistenzialismo.
Mi sono reso conto che la maggior parte di chi lavora come dipendente non si rende conto che il mondo funziona a Partita IVA, e che tanti meccanismi di chi si trova in prima linea non vengono capiti (e apprezzati).
Essere in prima linea è brutale: Scopri molto presto che nessuno ti deve niente.
I clienti non ti devono nulla, i soldi non arrivano dal cielo, e la meritocrazia regna sovrana: non lavori = no soldi. E spesso non vale nemmeno il rapporto + lavori = + soldi.
Non ci sono ferie pagate, non ci sono malattie, e non c'è "pietà" da parte del cliente—se non performi, il cliente cambia fornitore.
Questa situazione non è colpa dei clienti: tutti quando paghiamo vogliamo ottenere il massimo dai nostri soldi. Se tu sei malato 2 giorni a settimana, perché dovrei pagare te e non il tuo concorrente che è sempre disponibile?
Anche tu, se le mail Google funzionassero solo 3 giorni a settimana, passeresti ad Outlook.
Questo é l'essere in prima linea—e in tutte le aziende c'è chi è in prima linea, solo che chi è nelle retrovie magari non lo nota: può essere il tuo titolare, il tuo manager o il partner dell'azienda, ma qualcuno deve esserci.
C'è sempre chi deve gestire i clienti, avere l'ansia di trovare il prossimo, preoccuparsi che tutti paghino, e sapere che i clienti possono "licenziarti" senza preavviso perché hanno trovato un fornitore migliore.
Quando scopri quanto tutto questo è difficile, cominci ad essere meno tollerante per l'assistenzialismo.
Questi fattori sono i motivi per cui i titolari vengono pagati di più: non è solo una questione di ore lavorate (che ti assicuro sono comunque tantissime), ma chi è in prima linea viene remunerato anche per il rischio, le ansie e il tipo di problemi che deve risolvere.
È per questo che chi è in prima linea generalmente non sopporta chi è nelle retrovie: per i dipendenti (sempre generalizzando) l'azienda deve loro qualcosa, quando il mercato non deve nulla all'azienda.
Perché ti devo le ferie e la malattia quando il cliente non mi deve nulla?
Più il tuo lavoro si avvicina alla prima linea, più ti rendi conto che l'unica discriminazione è la meritocrazia, espressa come "Stai facendo qualcosa che le persone sono disposte a pagare?"
Io uso Notion, Make e SendFox tra gli altri tool: mi interessa se l'ha fondato una donna o un uomo? Mi interessa che il team di programmatori sia inclusivo?
Si, a patto che tutto funzioni.
Un Gmail inclusivo ma che funziona 3 volte a settimana perderà sempre contro un Outlook non inclusivo che funziona sempre.
Ora non entriamo di nuovo nel Gender Pay Gap [Link], ma vediamo due situazioni di disparità salariale tra uomo e donna dettate dall'essere in prima linea: la WNBA e OnlyFans.
Nel primo caso, le donne sono pagate molto meno degli uomini. Nel secondo sono pagate molto più degli uomini.
Perché le donne della WNBA sono pagate meno?
Discriminazione? Sessismo? Patriarcato?
No.
Semplicemente, quotando Bill Burr: "Because they don't sell any fucking tickets".
Le donne in WNBA sono molto vicine alla prima linea: il loro stipendio si basa su quanto guadagna il loro sport. Ad oggi, la WNBA, perde $10.000.000 di dollari l'anno.
In realtà sono fortunate!
Se fossero davvero in prima linea, non dovrebbero nemmeno ricevere lo stipendio e dovrebbero rimetterci dei soldi per giocare (In questo caso è l'NBA che li mette, alla faccia del patriarcato).
Per contro, la media di profitto per una squadra di NBA è di $62.000.000 [Link].
Guardiamo invece adesso OnlyFans, dove i creators sono al 100% in prima linea e dove le donne guadagnano molto di più. Dei top 10 creators, solo 2 sono uomini, e in generale gli uomini guadagnano molto meno rispetto alle donne.
Discriminazione? Double standard?
No.
Ho letto un articolo dove certi uomini erano indignati e chiedevano l'uguaglianza di paga su Only fans—ovviamente è ridicolo.
Possiamo solo dire a questi uomini: "Benvenuti in prima linea", dove vieni pagato quanto le persone sono disposte a pagare.
Niente più, niente meno.
Qui possiamo parafrasare la frase di prima dicendo: "Because you don't sell any fucking subscriptions."
Qual è il takeaway di questo punto?
Il primo è che è vero che è un diritto avere le ferie e la malattia pagata, ma ricordati che è un tuo diritto solo perché c'è qualcuno che non ha questo diritto che si fa il culo in quattro per garantirtelo.
A volte chi è in prima linea si arricchisce e viene additato come cattivo quando raccoglie i frutti degli anni di trincea; altre volte invece fallisce senza prendere nemmeno la disoccupazione.
Secondo è che, per alzare il tuo stipendio e il valore che dai all'azienda, spostati verso la prima linea. Aumenta il rischio, spostati verso il lato business.
In generale, il mondo non ti paga per avere il culo coperto.