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I test delle relazioni

Tag
Love
Data
Apr 22, 2022
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Nell'ultimo mese, ho avuto occasione di parlare di relazioni con ragazzi di un'altra generazione.
Io sono anche se la distanza d'età sembra poca, i nostri mondi sono molto diversi.
Basti pensare che io non avevo il gruppo WhatsApp di classe—praticamente il medioevo.
Quello che ho realizzato è che, se per noi millennials trovare una relazione è faticoso, per loro è devastante.
Non sto parlando di trovare delle botte e via—quelle sono all'ordine del giorno.
La difficoltà è quella di trovare relazioni stabili e significative, di cui hanno bisogno e sanno di avere bisogno.
Ne ho già parlato nell'edizione su Tinder [Link], ma il problema principale che loro sentono, ancora più di noi, è il paradox of choice.
L'ammontare di scelta che hanno loro è FOLLE.
E la scienza è chiara: più scelta hai, più è difficile scegliere e meno si è poi soddisfatti della scelta.
Anche noi abbiamo Instagram, Tinder e compagnia ma loro ci sono cresciuti, sanno usarlo molto meglio di noi e la maggior parte di loro sa come creare un profilo social davvero fatto bene.
Per cui, per aiutare nel districarsi in questa giungla di possibili partner, ho raccolto dei test mentali, utili nelle varie fasi di una relazione:
  • Il test della chiacchierata
  • Il test del martedì sera
  • Il test del figlio
Il test della chiacchierata serve per scegliere se andare al primo appuntamento o no.
Questo test è abbastanza semplice, ma spesso non ci si pone neanche il dubbio.
Quando vedi qualcuno su qualche social, e ti sembra bello/a a prima vista, chiediti: ma come sarebbe averlo dall'altra parte di un tavolino e farci una chiacchierata?
Immaginati proprio di essere fuori, e vedere la persona dall'altra parte del tavolo, con quel sorrisino da primo appuntamento.
Il sesto senso dovrebbe dirti subito se è un sì o un no.
Se hai un dubbio, allora è un no.
Ti faccio un esempio personale: io sono un uomo, cis e etero.
Per cui ci sono certe foto a cui—ahimè—non possono non mettere like. È più forte di me.
Lì, il test della conversazione aiuta molto.
Bisogna provare ad immaginare di essere ad un appuntamento, avere la persona davanti, e capire le sensazioni che genera questa immagine.
Solo allora realizzo che forse quella ragazza, con 200 foto mezza nuda, non è il tipo di ragazza con cui mi piacerebbe andare ad un appuntamento.
(Politically correct disclaimer: per quel che mi riguarda ognuno può postare sui social quello che vuole ed è ovvio che non c'è nessun link tra foto postate su Instagram e intelligenza. Si tratta di preferenze personali).
Questo primo test aiuta a sfoltire i primi appuntamenti e ridurre il numero di primi appuntamenti disastrosi.
Di questo i tuoi amici non ne saranno troppo contenti, che dovranno rinunciare alle storie più divertenti.
Il secondo è il test del martedì sera.
Questo test serve dopo essere usciti qualche volta, aver cominciato a conoscere la persona e—idealmente—averci discusso almeno una volta.
Si può capire tantissimo da come discute una persona, da come si arrabbia e soprattutto da cosa la fa arrabbiare.
Immagina di tornare a casa un martedì sera invernale, a pezzi, con la sola voglia di mangiare ed andare a dormire.
Entri in casa e vedi l'altra persona, in pigiama, sul divano, che ha avuto la tua stessa giornata, di conseguenza è di cattivo umore.
Che sensazioni ti scatena questa immagine?
Sensazioni comunque positive? negative? Ti daresti una coltellata piuttosto di vivere questa immagine nella realtà?
Come sai io credo fermamente nell'ascoltare il sesto senso o gut feeling, per cui devi ascoltare quel primo impeto generi l'immagine nella tua mente.
Come prima, se la reazione non è un "HELL YEAH", allora è un "No". [Link]
Già, le relazioni sono difficili.
E non è ancora finita.
Superati questi due test, puoi dire di essere in una relazione.
Stai insieme per mesi, poi anni. Poi dopo un po' cala l'innamoramento e subentra l'amore.
E, soprattutto se sei un millennial (ma arriva per tutti non ti preoccupare), cominciano a balenarti idee di convivenze, matrimoni e figli.
Ecco come capire se la persona che hai di fianco è proprio la persona giusta per fare anche questi passi enormi.
Prendi la persona com'è adesso.
Togli le aspettative, il "come potrebbe diventare", le promesse che vi siete fatti, tutto.
Dev'essere com'è adesso, con i suoi pregi ma soprattutto i suoi difetti.
Ora immagina di avere un figlio esattamente uguale a quella persona.
Ti renderebbe fiero?
Quest'ultima domanda l'ho letta in qualche articolo che ora ho perso, ma a mio parere è la più importante.
Stesse regole dei test precedenti, e questa è la più tosta.
Ma perché tutti questi test? Perché una volta in una relazione non si rimane innamorati?
Perché le persone cambiano.
Pensa a com'eri due o tre anni fa. Sei la stessa persona?
Io mi auguro per te di no.
Hai migliorato, maturato, imparato cose nuove, scoperto di più su di te, superato una pandemia.
E lo stesso ha fatto la persona con cui stai insieme.
Ci sono volte in cui si parte allo stesso punto ma, in questo percorso di cambiamenti, si prendono strade diverse.
Per questo è così difficile stare insieme a lungo.
Per mettersi insieme bisogna essere compatibili al tempo t=0, ma per rimanere insieme bisogna che la crescita e l'evoluzione di entrambi sia compatibile.
Sul corso di filosofia che sto guardando [Link] c'è un filosofo che diceva che il matrimonio dovrebbe essere un contratto a tempo determinato con la possibilità di rinnovo.
Dura 3 anni, poi decidiamo se continuare o no.
Sono l'unico a cui sembra l'idea migliore degli ultimi tempi?