"I'd rather be a warrior in a garden than a gardener in a war"
Mi sono trovato spesso a ripetere questa quote nelle ultime settimane, e la adoro.
L'ho sentita non molto tempo fa da Naval Ravikant, e secondo me è un ottimo principio per scegliere le skill da imparare.
Siamo tutti tentati ad imparare le skill da giardiniere (non me ne vogliano i giardinieri) piuttosto che le skill da guerriero, semplicemente perché sono più facili.
Ci autoconvinciamo che sono più utili, e talvolta sono utili, ma non vale la pena prioritizzarle rispetto a quelle più hard. (non sto parlando di hard skills, ma di skills che sono hard, che è diverso).
Esempio classico su Excel: skill da giardiniere sono quelle di imparare a formattare i grafici bene, imparare molte formule e le scorciatoie da tastiera.
Tutto molto bello, e sicuramente utile.
Le skill da guerriero sono imparare il mindset dei dati, il concetto di campo, tabelle dei fatti e di angrafica, relazioni e chiavi.
Il punto non è che una è più utile o meno utile dell'altra, il punto è quanto è facile imparare qualcosa nel momento in cui ti serve.
Come dice Seth Godin "It is easier to teach marketing to an engineer than engineering to a marketer"
Prima impara le cose difficili, che per le altre ci si può pensare poi.
Preferisco essere un guerriero in un giardino che un giardiniere in guerra.