Questa hack è un misto di storia divertente, lezione di cucina e lezione di vita.
Sabato scorso, sono andato a mangiare da un mio amico e, oltre alla mia solita compagnia, c'era un ragazzo che alcuni conoscevano bene ma che io conoscevo solo di vista.
Hai presente quelle persone di cui sai solo il nome, con cui hai scambiato al massimo 5 parole nella tua vita e che per entrambi questa situazione va più che bene cosi?
Ecco, questo era il caso. Veniamo da due mondi diversi e abbiamo davvero pochissimo in comune.
Siamo però capitati a mangiare uno a fianco all'altro e (dopo un "Uff, che sfiga") ho deciso di "dargli" una chance per conoscerlo meglio.
Dopo il classico "che lavoro fai?", ho scoperto che faceva il cuoco, e da come gli parlava gli piaceva molto (solo dopo è venuto fuori che lavora in un ristorante stellato).
In quel momento mi è balzata alla mente la citazione (di non so chi) "Tutti sono interessanti, devi solo fare le domande giuste", e la mia serata è cambiata radicalmente.
Ho approcciato la chiacchierata come se fosse un episodio del podcast, facendogli un sacco di domande e questo è quello che è venuto fuori (ammetto che le birre hanno aiutato).
E' stata un'ora e mezza pazzesca.
1. Qual è l'errore classico che fanno i dilettanti in cucina?
Tagliare le cose in maniera irregolare è un errore classico.
E' necessario un buon coltello, però è importantissimo tagliare le cose con le stesse dimensioni per due motivi: per rendere l'impiattamento più bello ma soprattutto per omogeneizzare il gusto della pietanza, che si cucina in maniera diversa a seconda delle dimensioni.
2. Qual è un piatto che potrebbe fare anche un principiante ma che è buonissimo e d'effetto?
Il pesce, perché è difficilissimo sbagliare a cucinarlo.
Fai due patate al forno, solo olio sale e origano (tagliate regolari 😉).
Compri un branzino già sfilettato, lo fai andare su pentola calda per 4 minuti nella parte della pelle cosi si caramellizza.
Fai un pesto di pistacchi e menta (che suona difficile ma è facile, basta pestare pistacchi, menta e olio insieme) per colore e gusto.
Se ti senti forte fai saltare due pomodorini in pentola per aggiungere un po' di rosso al piatto.
Impiatti. Tempo di preparazione 10 minuti. Risultato massimo.
3. Cosa distingue un piatto da ristorante stellato da uno normale?
Ci devono essere almeno due tipi di cottura dell'ingrediente principale nel piatto e ci devono essere almeno 2/3 salse o mousse per consentirti di provare almeno 5/6 combinazioni di sapori differenti.
Il vero chef ti fa sentire tante cose diverse nello stesso piatto.
C'è stata poi una risposta di 20 minuti alla domanda "Se venisse la regina d'Inghilterra a mangiare da te, cosa le prepareresti?" e davvero un sacco di altri consigli sulla cucina.
Alla fine della conversazione mi sentivo quasi in colpa, perché ho "spremuto" davvero ogni cosa che potevo dal povero ragazzo.
Stavo infatti per offrirmi di ricambiare il favore in qualche modo quando, prima di andare via mi fa "Alex, è stato davvero davvero interessante parlare con te".
Morale della favola: To be interesting, be interested.