Come hai notato, sono uno che ha un sacco di idee e soprattutto che ha voglia di metterle in pratica.
Uno degli errori più classici e più grossi che si possano fare (e che io ho fatto e faccio tutt’ora) è il partire in quarta senza essersi fatti la domanda chiave: “Perché lo sto facendo?”
Questo perchè tutto ciò che scegli di di fare, ha un costo.
Al di là del semplice costo monetario, tutto ha un costo-opportunità.
Se scegli di intraprendere una carriera nel mondo dell'arte, ti precludi una carriera in computer science e viceversa.
Quando inizi un nuovo progetto, hai il costo opportunità di tutti i progetti che non potrai fare perchè non ne hai il tempo o le energie.
Per questo, prima di prendere una decisione, soprattutto che potenzialmente si può protrarre per mesi (o come nel caso di un posto di lavoro, per anni) bisogna farsi questa domanda, che è una domanda semplice ma non facile: "Perchè lo sto facendo?"
Rispondere a questa domanda non è facile per un motivo: presuppone che tu sappia "cosa vuoi fare nella vita".
E nessuno (ripeto, io in primis, anche se sto cercando di migliorare) ci dedica il giusto tempo.
Nessuno si mette a riflettere seriamente sul perchè sta facendo quello che sta facendo.
Penso che a tal riguardo faccia uno splendido lavoro il libro
Awaken the giant within by Anthony Robbins [ITA] [ENG]
Se devi portarti a casa un insegnamento da tutte queste newsletter, penso che dovrebbe essere questo, chiediti perchè prima di fare una scelta.
Chiediti se ti sta portando più vicino alla tua meta, chiediti se, con quella decisione, sei effettivamente una decisione più vicino alla persona che vorresti essere.
E, se non sai qual è la tua meta o che persona vorresti essere, ti consiglio di pensarici.
Perché, come dice Seneca, "There is no favourable wind for the sailor who doesn't know where to go".