Dovremmo forse passare da un suffragio universale ad un suffragio ponderato? Nel business penso di sì, e nella società?
Questo pensiero deriva dall'aver realizzato, nuovamente, quanto io sia ignorante e di quanto ciò che "non so di non sapere" sia sempre più vasto di quanto immagini.
Su consiglio di Federico Abruzzini ho iniziato un libro a dir poco fenomenale, The Selfish Gene, che parla di evoluzione (e lo fa in maniera egregia).
Oltre all'evoluzione in sé, il libro mi ha fatto capire che conoscerla a fondo è un requisito essenziale per comprendere il mondo.
Cosi lo è conoscere gli altri modelli mentali "fondamentali" quali la teoria dei giochi, la fisica quantistica e la teoria della conoscenza, che sono i modelli che so di non sapere, più gli altri modelli che esistono ma che appunto non so di non sapere.
Il punto è che ci sono persone al mondo che conoscono queste teorie molto meglio di me e di conseguenza riescono a comprendere il mondo molto meglio di me.
La domanda quindi è: perché il mio voto dovrebbe avere il loro stesso peso?
Se io, che non ho mai studiato macroeconomia, magari penso che una misura economica espansiva adesso sai ideale, perché un mio voto dovrebbe valere tanto quanto quello di un professore di macroeconomia?
E lo stesso vale al contrario: perché il voto di un professore di macroeconomia dovrebbe valere tanto quanto il mio in una discussione di quale feature di Excel dovrebbe essere rimossa?
Questi sono due esempi estremi per dire che, per me, a seconda dell'oggetto in esame non tutti i voti dovrebbero avere lo stesso peso.
Chi decide quanto pesare i voti?
Come assicuri che ci sia una ponderazione equa?
Come eviti che pochi individui ne approfittino?
Tutte domande valide, difficili e a cui ovviamente non so rispondere.
Ma il fatto che siano difficili non giustifica il non cercare una risposta.
Perché far pesare i voti sulla base degli studi e delle esperienze costringerebbe le persone a scegliere le battaglie su cui schierarsi.
Vuoi avere un impatto maggiore sulle discussioni ambientali? Studia Ingegneria ambientale.
Vuoi avere un impatto maggiore sulle discussioni sulla società? Studia l'evoluzione, la teoria dei giochi e sociologia.
Quello che per me si otterrebbe è la responsabilizzazione delle persone, sarebbe ancora più chiaro in che modo puoi cambiare le cose: studiare.
E costringerebbe le persone ad informarsi per davvero, e non solo sui siti che supportano la tua opinione di partenza.
Ray Dalio, nel suo libro Principles, già spiega come ha applicato con successo questo principio nel business.
Quali sarebbero i downside nell'applicarlo anche nella società?
Tu che ne pensi? Team suffragio universale o suffragio ponderato?