Premetto che non ho nulla contro chi ha voti alti, anzi.
Tanto di capello perché, per come sono fatto io, non sono mai riuscito a studiare tutto perfetto e prendere 30 e lode.
Ho approcciato l'università con il principio di Pareto: studiavo il 40% degli argomenti che chiedevano l'80% delle volte.
Ma quindi perché "non va bene" prendere sempre voti alti?
Se prendi solo 30 e lode, vuol dire che non stai settando l'asticella sufficientemente in alto.
Non stai sviluppando a pieno le tue capacità, non stai sfruttando al massimo il tuo potenziale e non stai facendo un sacco di alre cose che potresti fare oltre allo studio.
Ho appena finito di leggere un bellissimo libro
Measure what matters by John Doerr [ITA] [ENG]
E' il libro sugli OKR (Objectives and Key Results) e spiega come Andy Groove, uno dei più grandi manager della storia, settava gli obiettivi per Intel.
Il punto che sottolineava è che, se una divisione raggiungeva sempre tutti gli obiettivi che si prefissava, era segno che gli obiettivi erano troppo facili.
Secondo Andy, gli obiettivi dovevano essere sempre ambiziosi, appena raggiungibili o a volte anche irraggiungibili, per essere sicuro di dare sempre il 100%.
Detta in altri termini, dovresti sempre essere con un piede fuori dalla comfort zone.
Anche perché nel 99% dei lavori, mi dispiace dirtelo, i voti contano davvero poco e conta di più l'attidudine, la curiosità, la voglia di imparare e la capacità di ascoltare. (Parole dei titani, non mie).
Tutte skills impossibili da ottenere stando chiusi in camera a studiare.
Quindi, se stai prendendo tutti 30 (ma ti direi anche se hai la media sopra il 25), è il momento di alzare l'asticella.
Cerca qualche sfida, cerca qualche side project, sviluppa una nuova skill e fai qualcosa che ti spinga ad imparare qualcosa di nuovo.
E lo stesso vale se stai lavorando.
Se hai raggiunto un punto in cui riesci a fare il tuo lavoro senza troppi sforzi cerca qualche stimolo per continuare a migliorare, chiedi nuove responsabilità o crea tu qualche sfida per te stesso.
Perché la seconda legge della termodinamica dice che l'entropia in un sistema tende sempre ad aumentare.
II suo corollario è che se non ti spingi in avanti, necessariamente vieni spinto indietro.
Chiudo con una quote del grande Mario Andretti, pilota F1, Nascar e Indycar, che mi ha cambiato la vita:
"If things seem under control, you are not going fast enough".
Se le cose sembrano sotto controllo, non stai andando sufficientemente veloce.
Stai andando abbastanza veloce?