🖥️

SEO Hacks

Tag
Business
Data
URL
Come avrai capito da Weekly Hacks della settimana scorsa (se te la sei persa, la trovi qui) , mi sto buttando nell'affascinante mondo del Growth Hacking.
Se ti interessa questo mondo, ti consiglio il libro Growth Hacker Marketing di Ryan Holiday [ENG], libro breve ma estremamente ben scritto.
Comunque, non si può parlare di Growth Hacking senza parlare di Search Engine Optimization, ovvero la posizione in cui il tuo sito appare su Google.
All'inizio ero davvero sopraffatto da tutte le cose che si trova quando ci si prova a tuffare in questo mare. Meta-tags, alt-tags, links, nofollow, sitemap etc.
Nonostante io me la cavi con la tecnologia, non sapevo davvero da che parte iniziare (damn you Paradox of choice). Su quale delle mille SEO Hacks bisogna lavorare?
Poi ho trovato questa:
Intervista di Neville Medhora con Ross Hudgens [Link]
Giusto per darti il contesto, Ross gestisce la SEO per AirBnb e TripAdvisor tra i tanti, e lui riconduce la SEO a due fattori:
  • Produrre ottimi contenuti
  • Links
Questo ci rende la vita MOLTO più facile.
Non serve spendere giorni e giorni per ottimizzare le migliaia di cose che si possono ottimizzare per la SEO, che portano però incrementi infinitesimali.
Bisogna concentrarsi sui contenuti, ovvero produrre post di qualità, ed avere molti link di altri siti che puntano sul tuo sito.
Tutto qui.
Non ti devi concentrare su nient'altro, prima di aver ottimizzato queste due cose.
Questo perché Google ha il fine ultimo di garantire la miglior User Experience possibile per gli utenti.
Quindi nessun trucco funzionerà mai se non garantisci un'ottima User Experience, che si traduce in ottimi contenuti, sito veloce e facilmente navigabile.
Questa è l'Analisi di Pareto della SEO, con un buon 95/20 di efficacia.
Quindi, la prossima volta che dovrai parlare con qualcuno di SEO, almeno saprai se è un ciarlatano o no.
Non ti fidare di chi dice che ha trovato l'inghippo per fregare Google. E' questione di aggiornamenti prima che Google lo scopra e ti penalizzi.