Oggi voglio condividere una delle skill meno ovvie ma più fondamentali che ho imparato da "Al di qua del microfono", ovvero il saper stare zitti.
Il sapere stare zitti è un'arte molto difficile da padroneggiare per due motivi:
1. Bisogna saper ascoltare
All'inizio avevo spiegato cosa voleva dire per me ascoltare ma era venuto fuori una hack a sé, quindi ne parliamo settimana prossima.
2. Abbiamo la tendenza a riempire i silenzi
Quante volte abbiamo la tendenza a riempire i silenzi? Soprattutto con persone con cui non siamo a nostro agio.
Sembra quasi che, se c'è del silenzio quando stiamo con un amico, significa che non abbiamo più nulla da dirci e che quindi la nostra amicizia si svaluti.
Non c'è nulla di più distante dalla realtà ovviamente. Un vero amico è quello con cui puoi stare in silenzio a goderti la reciproca compagnia e basta.
Ma noi no, tendiamo a volerlo riempire, con la logica del "parole a caso è meglio che nessuna parola".
Però, quando mi stavo preparando per i podcast nel modo in cui faccio sempre (ovvero leggendo una marea di libri e risorse online), una cosa su cui tutti i grandi intervistatori e podcaster insistevano era nell'usare i silenzi.
In particolare, i silenzi sia nei podcast che nelle conversazioni vanno usati in due modi.
1. Non spiegare le domande dopo averle fatte
Abbiamo la tendenza a spiegare le domande perché pensiamo che il silenzio che c'è dopo le domande sia dato dal fatto che la domanda non sia stata capita.
Ma le persone stanno solo pensando e spiegare la domanda:
- dà un senso di ansia tuo interlocutore che pensa di dover rispondere immediatamente e senza rifletterci
- indirizza la risposta, anziché lasciarla vaga e far prendere all'interlocutore la direzione che preferisce
(Tra le domande e le risposte ho spesso tagliato anche 10/12 secondi di silenzi, era straziante stare ad aspettare però poi quelle erano anche le risposte migliori)
Quindi dopo aver fatto la domanda, non fiatare a meno che non te lo chieda il tuo interlocutore.
2. Fai la faccia interessata e non parlare
La skill più importante che ho imparato dal podcast però, è quella di comunicare all'altro di andare avanti senza dirglielo.
Un sacco di volte l'ospite mi dava una risposta breve ad una domanda che io ritenevo importante e poi mi comunicava non-verbalmente che aveva finito.
Però io non gli facevo la domanda successiva.
Lo guardo, annuisco, faccio la faccia interessata e aspetto.
La nostra tendenza a riempire i silenzi "costringe" l'ospite ad andare avanti, ad elaborare ed andare più nel dettaglio.
Alcune delle risposte più interessanti in assoluto le ho ottenute cosi.
Di nuovo, queste non sono skill da utilizzare solo nel mondo del podcast, ma sono chiave nella vita di tutti i giorni!
Ti consiglio di provare a fare attenzione a come utilizzi i silenzi nelle conversazioni: potresti ottenere molte più informazioni e avere conversazioni molto più interessanti!