Visto che le metafore del mondo animale piacciono, oppure mi vengono particolarmente bene, oggi te ne propongo un'altra.
Le due precedenti erano:
- Non essere un asino [Link]
- Non essere un piccione [Link]
Questa settimana ho dovuto prendere una decisione molto importante ed estremamente difficile.
Una decisione che ho procrastinato per almeno un anno, e in cui tutti i segnali del mondo mi dicevano che avrei dovuto prenderla prima.
(Ebbene si, anche io ho punti deboli su cui lavorare 😉).
Visto che non voglio che questo punto sia troppo focalizzato sulla cosa che ho fatto, ti dico che è una tra queste, visto che il discorso vale per tutte:
- Lanciato un nuovo progetto che ho davvero paura possa fallire
- Tagliato i rapporti con un amico d'infanzia che però era diventato insopportabile
- Annullato il contratto con il mio più vecchio e profittevole cliente, amico di famiglia, perché chiedeva sempre cose in più senza pagarle
- Chiuso una relazione sentimentale durata diversi anni
La caratteristica della decisione è che è stata molto difficile e che c'era un aspetto emotivo.
E ci tengo a differenziare l' "agire su una decisione", rispetto al "prendere una decisione".
La decisione potevi averla presa tempo prima, ma vale solo quando trovi il coraggio di agire su quella decisione.
La quote a cui si riferisce il titolo di questa hack è "Puoi portare il cavallo al fiume, ma non puoi costringerlo a bere".
La verità è che nessuno di noi agisce sulle decisioni perché qualcuno gli dice che è la cosa giusta, perché ti mostrano certe statistiche o perché "è logico".
Le decisioni sono una cosa che senti dentro.
Il buttarsi nel vuoto, il rischiare, il mandare quell'application o scrivere a quella persona sono cose che ti devi proprio sentire tu, quando qualcosa dentro di te scatta.
E quella cosa prima o poi scatta, solo che non sei tu a decidere quando.
Per certe decisioni, a volte dopo anni di procrastinazione, basta una citazione, un libro, un gesto e basta.
La decione è presa e agisci.
O, per usare la metafora, il cavallo si decide a bere.
E quindi, visto che finalmente mi ero deciso, ho cominciato a chiedermi: c'è un modo per velocizzare questo processo?
Dobbiamo sempre aspettare anni per lanciare quel business, lasciare quella persona, o dire quello che sentiamo?
Io penso di no, e da qui la mia volontà di creare Skills Tribe (di cui sentirai parlare ampiamente in futuro).
Voglio creare una community in cui accelerare questo processo in tre modi.
Il primo è che è vero che non possiamo costringere il cavallo a bere ma, vedendo gli altri che fanno quello che lui sta esitando a fare, il bandwagon effect [Link] aumenta la propensione del cavallo a bere.
Il secondo sono i tools: la propensione a buttarsi aumenta direttamente all'aumentare della fiducia in se stessi, che a sua volta è funzione delle proprie capacità.
Con Skills Tribe Academy, tutti i tribers avranno l'accesso ai corsi per tutte le skills che servono per partire.
Ultimo ma non per importanza, il rinforzo positivo.
Se ogni volta che il cavallo fa una piccola bevuta gli diamo uno zuccherino, diventa estremamente più facile che quando vede un fiume, abbia voglia di bere.
Sostituisci cavallo con persona, fiume con progetto e sei apposto.