Sono innumerevoli ormai gli articoli che sostengono che nell'arsenale di soft skills di un buon leader ci sia, tra le altre cose, la capacità di ascoltare. [LinkedIn]
Non solo, ma è anche la cosa che contraddistingue una persona intelligente da una che non lo è.
La massima espressione di questa skill è la capacità di fare domande intelligenti.
La differenza tra una conversazione interessante e una noiosa, dipende solo ed unicamente dalla qualità delle domande che vengono poste.
Al giorno d'oggi, spesso le conversazioni consistono in due persone che aspettano il loro turno per parlare, più che ascoltare davvero.
Ecco perché cerco di circondarmi sempre da persone che sanno ascoltare, da cui imparare e con cui posso discutere sapendo di essere ascoltato.
Questo weekend sarò ad un evento di networking a fare due workshop, e ho rispolverato le domande che uso per questo genere di eventi.
Le uso sia per rompere il ghiaccio che per conoscere qualcuno più a fondo.
(Si, si possono usare anche per gli appuntamenti romantici (; )
Usandole si può rimediare un nuovo contatto, un amico o anche solo una conversazione molto interessante.
Approccia qualcuno e fai queste domande, le risposte spesso ti stupiranno:
- Quando pensi alla parola “successo”, chi è la prima persona che ti viene in mente e perché?
- Qual è il libro che hai regalato di più alle altre persone?
- In cosa credi fermamente che tutte le altre persone pensano sia folle?
- Se ti chiedessero di fare un TED Talk, di cosa parleresti?
- Qual è il peggior consiglio che senti dare nel tuo campo?
- Che consiglio daresti al te stesso 15 anni più giovane?
- Se potessi avere un cartellone pubblicitario gigante, visibile da miliardi di persone, cosa ci metteresti?
- Qual è la citazione a cui fai più riferimento nella tua vita?
- Se avessi € 100.000.000, cosa ci faresti?
- Qual è stato l'investimento da € 100 o meno che più ti ha cambiato la vita?
- Se potessi avere un super-potere, quale sarebbe? (Fun fact, il 100% delle donne a cui ho chiesto questa domanda hanno risposto Volare. Stiamo parlando di più di una ventina di donne. Psicologi là fuori, chiedo il vostro aiuto nel capire perché.)
Ti lascio poi delle domande più personali, a cui puoi rispondere da solo oppure con qualcuno che ti conosce bene.
A me hanno aiutato moltissimo a capirmi di più:
- Chi dovresti diventare per tua mamma/tuo papà?
- Se potessi fare una cosa senza possibilità di fallire, cosa faresti? E perché non la fai comunque?
- Se ti dicessero che tra una settimana morirai, cosa faresti oggi?
- Se il te stesso 30 anni più vecchio tornasse indietro nel tempo, ti direbbe che è fiero di te?
Da quando ho scoperto il potere delle domande, il mio modo di approcciare le persone è cambiato radicalmente.
Ho avuto molte più conversazioni interessanti e molti meno pranzi sprecati a fare chiacchiere di circostanza.
Come dice Anthony Robbins:
"Successful people ask better questions and, as a result, they get better answers".
Ti lascio anche un'articolo del New York Times davvero interessante a riguardo: le 36 domande per innamorarsi [Link]