Vorrei dirti che c'è un qualche piano editoriale di Weekly hacks.
Che c'è stato il periodo sulle edizioni con gli animali ([Asino] [Piccione] [Cavallo]) e adesso inizia il periodo serie tv, dopo L'Isola delle rose [Link].
La verità è ben lungi da questa.
Avevo già scritto l'edizione di questa settimana, che non riguardava le sierie tv, ma poi ho rivisto la regina degli scacchi [Link] e niente, ho dovuto mettere da parte per parlare di questo.
Premetto che è una delle serie tv (drammatiche) più belle che io abbia mai visto.
Ha avuto chiaramente un successo mondiale e sarà per gli attori spettacolari, la storia intrigante e gli schacchi, che hanno sempre quel fascino romantico, ma è una serie pazzesca.
Io chiaramente ti consiglio di guardarla, ma tutti i messaggi che dà sul successo sono, a mio parere, assolutamente sbagliati.
L'unico che salvo e che mi piace è che non importa se sei una donna o se sei nato povero, o qualsiasi scusa usi per giustificarti: puoi avere successo.
Questo invece è ciò che non condivido.
Il talento batte tutto
La protagonista, Beth, è straordinariamente dotata per gli scacchi.
A noi piace questo concetto, quello del talento.
Quello dell'eroe (o eroina) che batte tutti quanti, senza sforzo e praticamente senza allenamento.
Beth, fin da bambina, batte qualsiasi persona si trovi davanti anche se quest'ultima gioca a scacchi da molti più anni di lei e ci ha messo molte più ore di allenamento.
Questo è un messaggio estremamente pericoloso.
Perché ti fa dire "Ok, non sono la Beth del marketing o della finanza, quindi non ci provo nemmeno."
Il talento è estremamente sopravvalutato.
Come dice nel Carol Dwek nel suo splendido libro Mindset [ITA] [ENG], chi lavora sodo e "non ha talento" batte sempre chi "ha talento" ma non si impegna.
La componente chiave è sempre il duro lavoro.
Per qualsiasi ambito e qualsiasi persona, bambino prodigio o no.
Nella serie fanno passare Beth come una che studia e lavora pochissimo rispetto ai suoi colleghi scacchisti, e batte comunque sempre tutti.
Nella vita reale, funziona proprio al contrario. Vince chi lavora più sodo, chi ci mette le ore e l'impegno.
Anche Cristiano Ronaldo, che apparentemente è un "talento naturale", deve allenarsi 12 ore al giorno e tenere una dieta ferrea per essere dov'è oggi.
Lezione da imparare: Duro lavoro batte talento. Sempre.
Puntare tutto sull'achievement
C'è stato un momento in cui Beth sembrava avesse capito il principo dell'achievement vs fullfilment.
Quando batte il giovane ragazzo russo, lui le dice che vuole diventare campione del mondo a 16 anni e lei chiede "E dopo che farai?"
Lui ovviamente non capiva nemmeno la domanda, un chiaro caso di febbre da achivement.
Però questo è anche lo stesso messaggio che dà Beth nel film.
Che il fine giustifica sempre e comunque i mezzi.
Lei è drogata ed alcolizzata, tratta male tutti e non sa cosa fare della sua vita.
Però [SPOILER ALERT] una volta diventata campionessa mondiale, la storia si chiude con un lieto fine, come se questo fosse bastato.
Lei, in tutto il film, diventa più brava praticamente senza allenarsi mai (o almeno senza dargli la giusta importanza), quando dovrebbe essere proprio nel cammino che sta la parte bella.
Se, mentre ti stai allenando per diventare il campione non sei contento, non esiste che poi ti godi il tuo risultato.
E' impossibile, nella vita reale, che uno sia drogato, alcolizzato e pronto al suicidio un secondo e, dopo aver raggiunto un obiettivo, happy ever after.
Lezione da imparare: Nella vita, la vera gioia sta nel percorso.
La nostra vita non è un film.
A me piace pensare a come è la vita dei personaggi dei film tra le scene mostrate.
Se hai guardato la serie, prova a pensare come si sente Beth in tutte le notti tra un torneo e l'altro.
Da sola, alcolizzata, sicuramente non uno spettacolo.
Quindi forse la nostra vita, dove possiamo andare a letto ed addormentarci senza dover per forza essere ubriachi, non ha niente da invidiare a una come Beth.
Anzi ti assicuro che se una come Beth esistesse, farebbe di sicuro a cambio con noi.
Se hai capito questo concetto, sostituisci "Film" con "Social Media". Com'è la vita degli influencer tra una foto perfetta e l'altra?
Pensi davvero si stiano divertendo come matti tutto il tempo, come fanno vedere nelle foto?
Perché ricorda che, dietro una foto perfetta, c'è un momento in cui il fashion blogger del momento ha interrotto tutti i suoi "amici", che magari si stavano divertendo, per dire "Ragazzi scusate devo fare la foto per Instagram".
No, onestamente non farei a cambio.