Non c'è verso.
Le ho provate tutte.
Mettere la sveglia distante, andare a letto prima la sera, droghe varie strane.
Ma quando mi sveglio, tra Settembre e Aprile, le coperte arrivano ad avere la massa di una stella di neutroni.
Non c'è verso che io riesca ad uscire subito, pimpante ed energico.
E non c'entrano nulla i task che mi aspettano durante il giorno: possono essere noiosi o estremamente eccitanti, l'uscita dalle coperte è sempre un dramma.
E mi auto-punisco per questo, pensando che sicuramente Elon Musk o Seth Godin hanno già creato una nuova start-up o scritto un nuovo libro per ora di colazione.
E, di conseguenza, partono i soliti pensieri sani e positivi delle mattine grigie d'inverno come il "Non riuscirò mai ad avere successo se non riesco ad alzarmi la mattina presto" etc. etc.
MA, c'è un MA.
Ho letto un libro che ho sempre avuto in alto nella mia lista dei libri da leggere e che, nonostante avessi delle aspettative davvero alte, le ha annichilite.
Pensieri di Marco Aurelio [ITA] [ENG]
Forse hai già sentito parlare di Marco Aurelio.
Ha governato Roma nel II Secolo d.C., era l'uomo più potente del suo tempo e probabilmente quello con la vita peggiore.
Immagino che reggere sulle spalle il peso dell'impero fosse già un bel po' stressante, ma nel suo impero:
- Combatté una guerra sanguinosa con l'impero partico
- Fronteggiò i barbari che arrivavano da nord
- Fece fronte ad una delle peggiori epidemie di peste
- Fu tradito da uno sei suoi più leali comandanti
Nonostante tutto, è ricordato come uno dei più magnanimi e saggi imperatori di Roma.
Pensieri è un libro che non fu scritto per essere pubblicato, era più il suo diario personale, un modo per sfogarsi.
E questo è il pezzo che ho trovato più incredibile:
'Quando sei riluttante ad alzarti, al mattino, pensa subito:
"E' per adempiere al mio dovere di uomo che mi alzo. Perché lamentarmi, allora, se mia avvio a compiere ciò per cui vivo e grazie a cui sono al mondo? O sono stato creato per starmene al caldo fra le coperte?".
"Ma è più bello".
"Allora sei al mondo per godertela? Per provar sensazioni, insomma, per non agire?" […]
"Ma bisogna anche riposare."
Certo; lo dico anch'io. Ma la natura ha fissato un limite a questo, come al mangiare e al bere, ma tu lo superi, e vai oltre il necessario, mentre, quando si tratta di agire, ti tieni sempre al di sotto di quanto potresti.'
Questo era ciò che lui, Marco Aurelio in persona, si diceva per convincersi ad uscire dalle coperte.
Anche uno degli uomini più potenti della storia doveva farsi un pep talk per alzarsi la mattina.
Ci sono due lezioni importanti che puoi portarti a casa da questo:
1. Se Marco riusciva ad alzarsi la mattina, con pestilenze e guerre da affrontare, tu puoi alzarti per studiare o finire quel progetto.
2. Fai sempre e solo del tuo meglio.
Non puoi fare più del tuo meglio.
Ci sono giorni che il tuo meglio è completare tutti i task della to-do list e anche metà di quelli del giorno dopo.
Altri giorni, arrivi a sera che ne hai fatti un quarto.
Se hai fatto del tuo meglio, e hai la coscienza a posto, va benissimo cosi.
Anche Marco Aurelio aveva giornate no.
Chi ci crediamo di essere noi per non averle?
P.S. Il libro è uno spettacolo, te lo consiglio davvero. Io ho frequentato un'istituto tecnico alle superiori, quindi non pensare io sia un appassionato di filosofia. Tutt'altro in realtà.
Per me però questo è un libro di Self Help a tutti gli effetti.