Tema iper delicato.
Come per tutte le altre edizioni sui temi delicati, mi raccomando: mente aperta ❤️
So, let's dive in.
L'altro giorno sono uscito con un nuovo gruppo di persone, che conoscevo poco.
Persone della mia età, che hanno fatto l'università, di buona famiglia e delle persone assolutamente simpatiche e piacevoli.
C'è stato un episodio però che mi ha lasciato di stucco.
A turno, stavamo condividendo storie di relazioni passate, ridendo e scherzando per episodi divertenti o deformazioni professionali che ci si porta in una relazione.
Ad un certo punto una ragazza stava commentando un episodio in cui lei e un suo ex stavano litigando, lui non la stava ascoltando, e lei ha preso una scopa e gliel'ha data in testa.
L'episodio in sé non è da giudicare. Può capitare in certi momenti di perdere le staffe e fare cose fuori di testa.
La cosa che mi ha lasciato basito è la reazione che questo ha scatenato nel gruppo: risate, "hai fatto bene", "se l'è cercata", fino ad arrivare ai complimenti.
Sia dagli uomini del gruppo e che dalle donne.
Prova ad immaginare se l'avessi raccontata io una cosa del genere.
Prova ad immaginare la reazione di un qualsiasi gruppo se avessi detto che ho dato una scopa in testa ad una mia ex.
Non serve spendere mezza parola in più, la puoi immaginare benissimo.
Tra due uomini, c'è sempre un limite. Se sto parlando con un mio amico o anche un conoscente uomo, un limite c'è.
Non posso dire o fare quello che voglio, perché un sottilissimo rischio di violenza esiste.
Anche il mio migliore amico, se cominciassi ad urlargli addosso e dire cose fuori dal limite mi darebbe un pugno. E ovviamente viceversa.
Lo trovi un comportamento maturo? Forse no, forse bisognerebbe risolvere le cose a parole.
La realtà dei fatti è che siamo degli animali, e abbiamo degli istinti che a volte sono davvero difficilissimi da contenere.
Per cui sai che devi tenere un limite.
È un limite ampio, flessibile, ma che esiste ed è socialmente accettato.
Ed esiste anche tra due donne, ma nelle relazioni tra donna e uomo, questo limite non c'è.
Per la maggior parte, non c'è nulla che una donna possa dire o fare per giustificare una reazione violenta.
Non esistono insulti, pugni, schiaffi, botte o minacce che giustifichino una reazione.
Io so una cosa: se colpisco in testa un mio amico con una scopa, dopo o mi difendo o le prendo davvero forte.
Cosa avrebbe dovuto fare il ragazzo in questione? Alzarsi ed andarsene? Certamente.
Ma se avesse perso il controllo, l'avrei capito. Non avrei giustificato il gesto, sicuramente non si deve fare. Ma l'avrei capito.
E se avesse dato un pugno alla ragazza e fossero andati a processo, cosa sarebbe successo?
"È un becero ignorante che dovrebbe marcire in prigione. Le donne non si toccano nemmeno con un fiore".
Ti considero sufficientemente intelligente da non dover specificare che questo non significa che io sia a favore della violenza sulle donne, o che io sostenga che non esistono gli uomini violenti.
Gli uomini violenti esistono e andrebbero sbattuti in galera per sempre.
Ma, se sei una donna, devi anche realizzare che davvero da grandi poteri derivano grandi responsabilità.
Hai un potere enorme: puoi dire e fare ad un uomo praticamente quello che vuoi senza conseguenze fisiche.
Ma non solo: noi uomini siamo psicologicamente più deboli.
Hai anche il potere di devastare psicologicamente un uomo.
La discriminazione di genere esiste ancora. Il cat calling esiste, la differenza di stipendio esiste, i pregiudizi esistono e gli stupri esistono.
Ma il fatto che tutto questo esista non giustifica lo sbilanciarsi dall'altra parte.
Un mio amico deve licenziarsi dall'azienda per cui lavora perché, a nome della gender equality, se non sei una donna non vieni promosso.
Non è questo a cui dobbiamo arrivare.
A mio parere stiamo facendo degli ottimi progressi per quanto riguarda la gender equality.
Magari non riusciremo ad intervenire sulla generazione dei nostri genitori, ma la nostra generazione sta facendo passi da gigante.
Solo lavorando insieme si può arrivare alla gender equality.
Questo richiede uno sforzo enorme da parte di noi uomini, che dobbiamo combattere contro ciò che ci hanno insegnato fin da piccoli.
Ma richiede uno sforzo anche da parte vostra, per dimostrarci che state lottando per le pari opportunità.
La società—e gli uomini—ringraziano.