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Essere sul campo in un mondo digitale

Tag
Business
Data analytics
Data
Dec 22, 2021
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"I numeri non mentono mai ma, se li torturi abbastanza, confessano sempre"
O anche: perché essere presenti sul campo conta anche in un mondo digitale.
Questo screenshot deriva dall'episodio 17 della terza stagione di The office.
Michael Scott (Regional Manager di Dunder Mufflin, azienda commerciante di carta da ufficio) viene "attaccato" durante una presentazione in una business school perché non sa come spiegare la sostenibilità della sua azienda con l'industria della carta in declino.
Alla fine della presentazione però lui dice "Vi fidate dei numeri di Ryan, che è con noi da 3 anni ma non ha mai venduto un pacco di carta".
Chiaramente oggi un'azienda che vende solo carta è destinata a morire, non è questo il punto, ma su una cosa Michael ha ragione: i dati, senza avere dell'esperienza sul campo e di conseguenza la sensibilità del numero, sono pericolosi.
Come posso io creare una dashboard di produzione se non sono mai stato, appunto, "in produzione" di quell'azienda?
Come posso fare delle previsioni finanziare accurate su un'azienda se non ci sono mai stato, non ho mai parlato con nessuno all'intero, e ho solo "masticato i numeri"? (Povera traduzione di crunch the numbers)
La verità è che un business analyst che deve far venire fuori una previsione di 1 milione, trova il modo di far venire fuori 1 milione.
Se devo far venire fuori un margine di € 100.000, posso giocare con i numeri finché non viene fuori € 100.000
Per questo, c'è un aspetto dell'analisi dati che rischia di venire sottovalutato vista la crescente digitalizzazione, che è la sensibilità del numero.
Con sensibilità intendo quel "sesto senso" per capire se il numero che abbiamo davanti è realistico o no.
E non solo in termini assoluti, ma anche se è realistico per l'azienda in questione, con il mercato in questione e la situazione globale.
E questa sensibilità si ottiene solo con l'esperienza, la presenza sul campo e la capacità di ascoltare chi con questi numeri ci lavora da una vita.
Perché "I numeri non mentono mai ma, se li torturi abbastanza, confessano sempre".