Non so nemmeno perché sto scrivendo questo pezzo, forse per farmi arrestare.
Inizio con due precisazioni, ovvie, scontate, ma decisamente necessarie:
1. Io sono tra le persone meno violente che esistano
Quando ero bambino urlavo in faccia a pieni polmoni ai bambini che mi davano fastidio, pur di non alzare le mani e ad oggi, non ho mai dato un pugno a nessuno.
2. Usare la violenza contro le donne è semplicemente inaccettabile
Picchiare i più deboli (fisicamente), siano essi donne o bambini o anche uomini nettamente più deboli di te è la cosa più codarda e ripugnante che si possa fare.
Detto ciò, possiamo iniziare.
Ho scoperto recentemente che la violenza ha una concezione diversa per uomini e donne. Tutti abbiamo tendenze aggressive, ma le sfoghiamo in modi diversi.
Per gli uomini la violenza è fisica. È difficile che un uomo faccia gossip o faccia piani elaborati a seguito di un torto: quando un uomo fa un torto grave ad un altro uomo, mette sempre in conto il rischio di violenza fisica.
Per le donne invece è raro arrivare alle mani, e la violenza è più a livello psicologico: gossip, offese, sotterfugi etc.
Non c'è ovviamente una forma di violenza "migliore". Sono entrambe sbagliate allo stesso modo.
Il problema di questo disallineamento è che rende il relazionarsi molto difficile.
Tra uomini—anche tra migliori amici—c'è sempre una linea da rispettare. Conosco il mio migliore amico da 20 anni. So perfettamente che se mi mettessi ad insultarlo, insistendo, dicendo cose pesanti su di lui o sua mamma, ad un certo punto scatterebbe la violenza.
Ti dirò di più: non lo rispetterei nemmeno se dopo certe parole non mi desse un pugno—e ovviamente la cosa è reciproca.
Questo implica che tutte le discussioni tra uomini devono essere quantomeno civili, perché questa minaccia c'è sempre.
Forse questo è anche il motivo per cui generalmente tra uomini si litiga meno, ci sono meno drammi, e il bro code (non andare con l'ex del tuo amico) è sacrosanto.
Il tutto funziona bene fino ai 15/16 anni. Poi non inizi ad interessarti alle ragazze, ad avere relazioni con loro, e a litigarci.
E questo crea un problema per noi uomini, perché non siamo preparati al tipo di violenza delle donne.
Le donne crescono senza minaccia della violenza, per cui generalmente nei litigi si dicono quello che vogliono.
Noi uomini cresciamo pesando le parole ed essendo consci dei limiti che abbiamo per non scaturire nella violenza fisica, per cui non lo sappiamo gestire conflitti dove l'altra persona non rispetta questi limiti.
Ho avuto 3 relazioni serie, da più di 2 anni, che sono finite. Si sa che la fine delle relazioni è sempre complicata e preceduta da mesi di litigi.
Mi sono state dette e fatte cose da vecchie fidanzate per cui sarebbe bastata la metà ad un uomo per prendersi un pugno dritto in faccia.
In questi momenti ho dovuto dare un pugno al letto o alla porta ed ammetto che ero a mezza frase dall'alzare le mani.
Io, che a 3 anni urlavo in faccia ai bambini per non alzare le mani, che non ho mai dato un pugno a nessuno, ero a un pelo da perdere le staffe.
In quel momento ho capito che la violenza sulle donne può capitare.
Non mi è mai capitato e siamo tutti d'accordo che non dovrebbe capitare, ma non mi sento di biasimare chi in quei casi ha perso il controllo.
Non devo dire che questo non è un incitamento alla violenza domestica, giusto? Ci sono uomini che arrivano a casa e cominciano a picchiare mogli e figli senza motivo, e tutti questi dovrebbero essere messi a morte.
Ma non è corretto trattare tutti i casi di violenza dicendo "Quest'uomo è un animale schifoso, è tutta colpa sua".
Il problema è le donne usano armi contro le quali non possiamo difenderci, per cui le due soluzioni che abbiamo sono subire oppure esplodere. E sembra che le donne non abbiamo il minimo remore di rischiare di arrivare alla seconda opzione.
Cosa che mi è capitata anni fa: dopo aver lasciato una ragazza, questa è venuta ad una festa dove c'ero anche io e ha baciato dei ragazzi davanti a me.
Ovviamente mi ha fatto molto male, ed è una cosa che io assolutamente non potevo replicare per ovvi motivi.
In quel caso lì, lei ha usato una violenza a cui io non potevo rispondere e che ti assicuro che ha fatto più male che un pugno.
Se un mio amico avesse fatto una cosa del genere, NESSUNO si sarebbe stupido se gli fosse arrivat
Però se fossi andato da lei e le avessi dato un pugno sarebbe stato assolutamente fuori luogo.
In questo caso come possiamo difenderci noi uomini?
Questa situazione, come altre, sono come un ciclista che attraversa la strada senza guardare. Certo che le macchine si dovrebbero fermare, però stai giocando un gioco pericoloso.