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Diventare ricchi con i bias

Tag
Biases
Business
Data
Jan 7, 2022
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Voglio raccontarti due storie oggi.
La prima è una storia che mi raccontò il mio professore di Matematica delle superiori, grande appassionato di statistica e probabilità, che mi è rimasta impressa.
(Grande prova di come si insegna: con le storie, non facendo imparare a memoria).
Un giorno entrò in classe e ci disse:
“Oggi, ragazzi, vi spiego come diventare ricchi. Primo, contattate mille persone.
Dite a metà di loro che l’azione X salirà e all’altra metà che la stessa azione scenderà.
Ovviamente per metà persone avrete ragione, e per metà avrete torto.
Con le 500 persone con cui avete indovinato, ripetete l’operazione: a metà dite che l’azione salirà, a metà che scenderà.
Continuate a ripetere l’operazione e alla fine vi troverete con 10/20 persone che pensano voi siate un Dio della borsa.
Ora chiedete a ognuno di loro €100.000 per un investimento e scappate ai Caraibi.”
Al di là del fatto di essere una storia molto divertente, quello che mi porto a casa è l’importanza di lavorare solo con persone che hanno, come dice il libro di Taleb, Skin in the game.
Non ci si può mai fidare delle persone che fanno predizioni senza avere un downside nel caso in cui la predizione fallisca.
Ti potrei dire ora che “Bitcoin tra 2 anni toccherà $ 100.000”.
Se avessi ragione, potrei andare in giro a vantarmi di averlo detto e prendermi tutti i meriti del caso.
Se invece avessi torto, nessuno lo scoprirebbe mai.
Una scommessa del genere avrebbe solo upside per me.
Avrei convenienza a provare a fare più predizioni possibili (entro i limiti di ragionevolezza) perché se indovinassi farei jackpot, mentre se sbagliassi non succederebbe nulla.
Sarebbe come partecipare alla lotteria se i biglietti fossero gratis: nel dubbio partecipa, tanto non hai downside nel farlo.
E qui si collega la seconda storiella.
Se tu prendi 10.000 scimmie e fai lanciare ad ognuna di esse una moneta, statisticamente parlando 10 scimmie avranno fatto 10 volte testa.
(Per il nerd che c’è in te, il numero di scimmie che fa 10 volte testa si calcola 10.000 * (1/2)^10)
Sono scimmie particolarmente brave a lanciare una moneta?
No, lanciano sempre a caso.
Sono scimmie particolarmente fortunate?
No, semplicemente abbiamo selezionato quelle che, CASUALMENTE, hanno fatto 10 volte testa.
Questo è un altro errore che vedo spesso: l’analisi ex-post.
E’ facilissimo dire che, dopo aver visto la scimmia aver lanciato 10 volte testa, era il movimento del gomito di un certo tipo che le ha fatto avere successo.
E, soprattutto per esperimenti non replicabili, non c’è modo di sfatare quella supposizione.
L’esempio classico è l’analisi dei post e delle persone che diventano virali.
Quando il fenomeno Khaby Lame (il TikToker) è diventato virale, migliaia si sono messi a spiegare il perché.
E grazie al *****.
Se sei davvero bravo e sai come si diventa virali, me lo devi dire prima.
Perché significa che hai la scienza dalla tua parte e che il tuo metodo è replicabile.
Altro esempio classico: perché AirBnb e Uber hanno avuto successo.
Tantissimi libri non-fiction usano questi come esempi DOPO che queste aziende hanno avuto successo, per confermare le loro teorie.
Ed essendo questi esempi non replicabili, queste teorie non si possono sfatare.
Ti potrei dire che AirBnb ha avuto successo perché il founder era fortissimo con Excel mentre in Uber era il dipendente #5 ad essere fortissimo con Excel.
Questo esempio è ovviamente stupido ma comunque non ci sarebbe modo di sfatare la mia teoria.
Dovrei dirti: vedi quell’azienda, in cui adesso sono 3 scappati di casa? In 3 anni saranno un Unicorno perché entrambi i founder conoscono benissimo Excel.
E ovviamente, questa predizione la dovresti ascoltare solo se io avessi Skin in the game (Se non si avverasse, qual sarebbe il mio downside?).
Il metodo scientifico è chiaro: se non c’è esperimento che possa replicare o sfatare il risultato della tua teoria, è poco più che un’opinione.
In generale, non ti fidare di chi non ha Skin in the game e di chi fa analisi ex-post, o quantomeno sii molto scettico.
Pensa a quali sono gli incentivi della persona che hai davanti: se una persona che vende corsi sul digital marketing mi dice che il successo di Uber è stato dato dal digital marketing, tendo a non crederci.
Tradotta: “Non chieder al barbiere, se ti devi tagliare i capelli”.