Oggi ho sentito uno definizione di stress davvero incredibile.
Stress, è quando vogliamo essere in due posti contemporaneamente.
In ingegneria, un materiale è sotto stress quando viene tirato da entrambe le estremità.
Hai un'estremità che vuole andare da una parte e un'estremità che vuole andare dall'altra, e questo genera stress fisico al materiale.
Lo stesso vale per gli esseri umani.
Non è vero che il lavoro stressa. E' il lavoro che non piace che stressa.
Lo stress dipende solo dal fatto che tu stai facendo una cosa mentre vorresti fare qualcos'altro.
Sei stressato se il venerdì sera devi stare in ufficio fino alle 22.00 mentre vorresti uscire con i tuoi amici.
Sei stressato se il lunedì mattina ti devi alzare per andare a fare un lavoro che odi quando vorresti stare a letto o andare a fare un giro in moto, o a sciare, o a fare qualsiasi altra cosa al mondo.
Perché la persona media al solo pensiero di aprire Excel è stressata mentre io non vedo l'ora?
Perché io adoro risolvere problemi su Excel (e ho le competenze per farlo) e non voglio fare nient'altro in quel momento, non voglio essere in nessun altro posto per cui no stress.
Il key takeaways secondo me è un po' sempre lo stesso, ma che è importantissimo da reiterare: lo stress è una nostra scelta.
Mentre il materiale che è tirato da entrambe le estremità è sempre stressato e di conseguenza è uno stress oggettivo, lo stress umano è molto più soggettivo.
Se aprire Excel non stressa me, vuol dire che con le giuste skill e il giusto mindset può non stressare nemmeno te.
Idem andare a lavoro. E' più facile cambiare mindset (o cambiare lavoro) piuttosto che vivere una vita sotto stress e sperare che cambi.
Purtroppo per il tuo lavoro posso fare poco (magari se ti va scrivimi un messaggio che ne parliamo) ma per lo stress che ti genera Excel conosco giusto il posto, link in bio 😉