Tornando al normale corso di Weekly Hacks, voglio proporti questa hack, che non so se sia effettivamente un'hack o solo una bella storia.
Non ero nemmeno sicuro se proporla, però quando l'ho sentita mi ha lasciato a bocca aperta, quindi mi sento moralmente obbligato.
Deriva dall'episodio #173 del The Tim Ferris Show - Lessons from Geniuses, Billionaires, and Tinkerers [Link] dove viene intervistato Chris Young, chef, matematico ed esperto di aviazione.
Dopo il dottorato in matematica riuscì, per una serie di fortunate coincidenze, ad andare a lavorare da Fat Duck, 3 stelle Michelin e eletto miglior ristorante al mondo.
La storia che mi ha lasciato di sasso è quella sul loro entreé.
Si tratta del Liquid Nitrogen Green Tea Sour.
Una volta seduto al tavolo del Fat Duck, prima che ti portino il pane e qualsiasi altra cosa, il cameriere arriva con il carrello con sopra un calderone fumante pieno di Idrogeno liquido a - 200 °C.
Il cameriere mette una mousse su un cucchiaio e la immerge nell'idrogeno per esattamente 8 secondi.
La cosparge poi con frammenti di thé verde e ti chiede di mangiarla in un solo boccone.
Al di là del fatto che sicuramente è molto spettacolare da vedere e ti dà una sensazione in bocca mai provata, il vero scopo è un altro.
Essendo i loro piatti fatti per creare in bocca combinazioni di gusti e sapori perfettamente calibrate, anche il minimo gusto proveniente da una fonte esterna inquinerebbe il risultato che lo chef ha programmato.
Di conseguenza, questo entreé serve in realtà per rimuovere ogni rimasuglio di dentifricio e sigaretta che l'ospite possa avere, in modo da assicurare un'esperienza culinaria perfetta.
Io ci ho ricavato due lezioni in particolare:
1. La qualità è nei dettagli più minuscoli
Lezione quasi scontata, che però utilizzo sempre, soprattutto quando sto sviluppando un progetto.
Qualità è aver allineato le scritte e i caratteri nella pagina delle impostazioni che l’utente userà una volta l’anno.
Qualità è cambiare i colori della legenda di una dashboard con 40 grafici perché siano in armonia con il resto.
Qualità è un progetto in cui nessuna parte fa dire al cliente "Va bene cosi dai".
“La Qualità significa fare le cose bene quando nessuno ti sta guardando”
- Henry Ford
2. Riduci al minimo lo sforzo per il tuo stakeholder
Lezione meno scontata, ma ugualmente importante.
Sarebbe stato facile per quelli del Fat Duck dire ai clienti "Non fumate prima di entrare qui", non sarebbe stata nemmeno una richiesta irragionevole.
Sarebbe stato altrettanto facile dire "Non è colpa nostra se non ti è piaciuto, sei tu che hai fumato".
Ma questa non è qualità. Qualità è rendere minimo lo sforzo per il tuo stakeholder.
Uso la parola stakeholder perché vale in primo luogo per i clienti , ma anche per fornitori, impiegati e soprattutto capi e manager.
Il segreto per farsi notare, è quello di rendere la vita il più facile possibile al tuo stakeholder.
Io posso spendere anche mezza giornata a pensare a come ridurre, per un mio cliente, un task da due click a uno da un click.
E questo fa una differenza abissale.
Il campanello d’allarme dev’essere la frase appunto la frase “Ma si va bene cosi”.
Quello vuol dire che c’è margine di miglioramento.
Quando mandi una mail al tuo capo, assicurati che sia dritta al punto e chiara.
Assicurati di aver allegato solo lo stretto necessario. Niente di più ma soprattutto niente di meno.
Rivedi il materiale una volta in più, in modo da ridurre al tuo capo la necessità di rivederlo una volta in meno.
Assicurati che il tuo file Excel abbia i numeri giusti e, soprattutto, rendilo leggibile.
Una riletta al mio ebook può aiutare in questo caso [Link].
Rendi la vita più facile al tuo capo, e lui renderà la vita più facile a te. Idem per tutti gli altri stakeholder.
Questo, vuol dire qualità.
La qualità non è una caratteristica del tuo prodotto, è una conseguenza delle tue azioni.