Ho un fratello più piccolo di me, che ha iniziato il terzo anno di Ingegneria Informatica.
L'altro giorno mi ha chiesto cosa penso dovrebbe fare con l'università: fermarsi alla triennale, andare a fare la magistrale all'estero, Erasmus etc.
Le classiche domande che si hanno durante il periodo dell'università.
Ed effettivamente mi sono trovato in difficoltà nel dargli un consiglio, perché lui è una persona molto diversa da me.
Dirgli di seguire la strada che ho fatto io non è la risposta giusta, per cui mi sono messo a riflettere.
Alla fine ho capito che consiglio dargli, ovvero che
Conta ciò che fai di diverso dagli altri
Perché é cosi importante essere diversi?
A costo di entrare nel filosofico, un individuo è definito tale solo in base alla società.
Individuo in latino significa "Non divisibile", ovvero il singolo componente di qualcosa più grande.
Ma senza l'essere parte di qualcosa più grande unito, non ha senso dire "Non divisibile". Non ci sarebbe niente da cui dividersi.
Aggiungendo a questo, noi definiamo chi siamo in base alla differenza tra noi e chi ci sta intorno.
Se il tuo livello di estroversione è 8 ma hai amici estroversi 10, ti senti un introverso.
Se sei uno che lavora 6 ore al giorno ma i tuoi colleghi ne lavorano 4, ti senti uno che lavora un sacco.
Allo stesso tempo, se i tuoi colleghi ne lavorassero 8 ti sentiresti pigro.
Noi ragioniamo per differenza rispetto agli altri, e veniamo valutati dagli altri di conseguenza.
Questo è fondamentale all'università.
L'università è un momento incredibile per lo sviluppo personale, e la facoltà non ha assolutamente nulla a che vedere con questo.
Perché conta tutto quello che fai di diverso.
Per quanto tu sia bravo, per quanto tu possa prendere 110L, purtroppo non è più una discriminante.
Ci sono tantissime altre persone con la stessa laurea e lo stesso voto.
Sapere l'inglese è dato per scontato.
Aver fatto l'Erasmum non è più nulla di speciale.
Lo fanno tutti.
"Se fai quello che fanno tutti, otterrai i risultati che ottengono tutti".
Quello che conta sono le attività extracurriculari, che suona super scolastico ma che vuol dire tutto quello che fai oltre gli esami.
Ecco alcune delle cose che ho consigliato a mio fratello:
- Unisciti ad un'associazione studentesca (suggerisco una Junior Enterprise)
- Lavora da qualche parte, tipo startup o azienda che fa una cosa che ti piace
- Partecipa ad eventi di qualcosa che ti interessa, come il Global Excel Summit o il Web Marketing Festival
- Fai corsi extra online o offline, non quello che suona meglio in CV ma di qualcosa che ti piace
- Trova un linguaggio di programmazione o qualche skill digitale che ti piace. Poi leggi 5 libri a riguardo e offriti di fare qualche lavoro gratis
- Coltiva il tuo network con piattaforme come LinkedIn, Zwap o Lunclub
- Comincia a scrivere pubblicamente, per un piccolo giornale, su LinkedIn o in un blog
E queste sono solo alcune delle cose che si possono fare.
Il bello è che il vero valore aggiunto non te le dà solo l'attività in se, ma il messaggio che stimola nel tuo cervello: essere curiosi paga.
Troppe opportunità vengono generate quando cominci a muoverti su questi campi.
Le persone cominciano a notarti, i progetti e le opportunità cominciano a pioverti addosso, e la tua crescita davvero schizza alle stelle.
Durante l'università, quando si ha molto tempo libero, è facile (e doverso) inserire delle attività extracurriculari.
La sfida sta nel farlo mentre lavori.
Come puoi immaginare, la crescita non si ferma finita l'università, anzi.
Quando lavori hai più risorse finanziarie, quindi puoi portare la crescita ad un nuovo livello.
La prima scusa che ti verrà in mente è "si ma non ho tempo".
Elon Musk ha tempo per mandare i razzi su marte, vendere laciafiamme e gestire Tesla.
Il tempo lo abbiamo tutti, va semplicemente rubato alle attività inutili.
Lo dico sempre perché non posso sottolineare abbastanza questo concetto: il tempo che spendi sui social è speso per sempre.
Non dire "mi rilassa" e non dire "si ma sono solo 10 minuti".
Non contare sulla tua forza di volonta, scaricati un'app che ti blocchi le app dopo un po' di tempo.
Vedrai che ti troverai un sacco di tempo libero in più ogni giorno, che puoi usare per quelle famose attività extra.
Le skill che ti faranno avanzare di carriera o avere successo sono quelle che gli altri non hanno.
Arrivare nel top 0,1% in una skill è estremamente difficile, e spesso non paga.
Arrivare nel top 10% in 3 skill è molto più facile e paga molto di più.
Un designer da 8 che fa anche analisi dati e copywriting vale molto di più di un designer da 9,5.
La scelta sta a te.
Vuoi spendere il tuo tempo o investirlo?