Sono sempre curioso di sapere i libri raccomandati dalle altre persone.
Al di là del fatto che la lettura può essere rilassante e darti quell’aria da intellettuale, la mia vita è cambiata da quando ho scoperto i libri non-fiction.
Ho realizzato quanto poco so del mondo e quanto c’è da scoprire in ogni aspetto del business e della vita.
I libri poi sono prodotti fantastici!
Vuoi diventare un esperto in qualche campo?
Cerca i 5 migliori libri sull’argomento, fai un po’ di pratica e diventi sicuramente tra il top 5% delle persone in quella skill. Parlando di libri non-fiction sono arrivato ormai a quota 130 libri letti, più un elenco di circa 400 libri da leggere.
Questo per dire che ho letti molti libri diversi: certi completamente inutili, certi utili ma che ho letto in un momento della mia vita in cui non mi servivano, certi che mi hanno aiutato molto e certi che mi hanno cambiato la vita.
I libri di cui parlerò sono dell’ultima categoria e sono:
- 12 Rules for life
- Vagabonding
- 4-Hour Workweek
- All marketers are liars
- The millionaire fast-lane
Oggi proverò a convincerti a leggerli, sperando che cambino anche la tua vita. La cosa bella dei libri non-fiction è che non esistono gli spoiler (;
P.S. Forse ti stai chiedendo come faccio a sapere esattamente il numero di libri da legger e letti nella mia vita. Ho un tool (ovviamente costruito su Excel) che tiene traccia dei libri che ho letto, dei libri da leggere in futuro e di che categorie leggo di più e di meno.
1. 12 Rules for life - Jordan Peterson [ITA] [ENG]
In italiano “12 regole per la vita. Un antidoto al caos”. Ho messo per primo il libro del Professor Peterson perché è quello che mi sono trovato a rileggere più volte e che più ha impattato la mia vita.
Lo rileggo nei momenti difficili, nei momenti felici, nei momenti di dubbio su cosa fare della mia vita. Praticamente sempre.
Peterson esplora la psiche umana per capire e far capire a noi lettori perché facciamo ciò che facciamo, e quali linee guida dovremmo considerare per vivere una vita più felice.
A volte sono cose ovvie, ma è bene che qualcuno ce le ricordi. A volte sono perle di saggezza che utilizzo tutti i giorni nel rapporto con le altre persone e con me stesso.
Dentro ci sono risposte a domande quali: “Come si può far durare un matrimonio per 50 anni senza diventare litigiosi e rancorosi?”, “Come crescere i figli?”, “Sei sicuro/a che l’aumento del divario tra numero di uomini e numero di donne nelle università sia una cosa positiva?” e molto, molto altro.
Faccio davvero fatica a riassumere un libro così denso di contenuti, ma difficilmente rischio di sovrastimare l’impatto che avrà nella tua vita.
Se non sei un lettore e da adesso alla fine della tua vita ti proponi di leggere un solo libro, leggi questo.
Questo libro non dice semplicemente la verità, ma dice, con le parole di Peterson: “La fondamentale, biologica, non-arbitraria verità” [“fundamental, biological and non-arbitrary emergent truth”].
Un passaggio del libro sul rapporto di coppia recita cosi:
Alone, trying to calm down, we would each ask ourselves the same single question: What had we each done to contribute to the situation we were arguing about? However small, however distant … we had each made some error. Then we would reunite, and share the results of our questioning: Here’s how I was wrong ….The problem with asking yourself such a question is that you must truly want the answer. And the problem with doing that is that you won’t like the answer. When you are arguing with someone, you want to be right, and you want the other person to be wrong. Then it’s them that has to sacrifice something and change, not you, and that’s much preferable. If it’s you that’s wrong and you that must change, then you have to reconsider yourself—your memories of the past, your manner of being in the present, and your plans for the future. Then you must resolve to improve and figure out how to do that. Then you actually have to do it. That’s exhausting. […] But it’s at such a point that you must decide whether you want to be right or you want to have peace. You must decide whether to insist upon the absolute correctness of your view, or to listen and negotiate. You don’t get peace by being right. You just get to be right, while your partner gets to be wrong—defeated and wrong. Do that ten thousand times and your marriage will be over (or you will wish it was).
Fatevi un regalo e mettetelo nella vostra lista dei libri da leggere.
2. Vagabonding - Rolf Potts
Vagabonding – An uncommon guide to the art of long term travel è un libro che ho letto da poco, su consiglio di Tim Ferris, e lo metto qui perché anche questo ha cambiato la mia vita, anche se in modo diverso.
Questo è un libro che tratta dell’arte del viaggio a lungo termine.
Ovvero non fare una vacanza di due settimane in un posto esotico dopo un anno di duro lavoro, ma crearsi un Lifestyle che permetta di muoverci e di spostarci da casa anche per dei mesi.
Se qui stai per scorrere al prossimo libro o per chiudere il post pensando sia una cosa da Hippie New Age, aspetta. Anche io avevo delle resistenze, però l’idea ha perfettamente senso.
Come dice Seth Godin: “Instead of wondering when your next vacation is, maybe you should set up a life you don’t need to escape from.” (“Anziché immaginare quando sarà la tua prossima vacanza, forse dovresti costruirti uno stile di vita da cui non senti la necessità di evadere.”)
Il libro è scritto esattamente come piace a me: è breve e va dritto al punto senza troppe chiacchiere, è pieno zeppo di consigli pratici per il pre-viaggio, il viaggio e il post-viaggio, e contiene anche la filosofia che sta dietro ad una scelta del genere.
È un libro molto sottovalutato, ma a mio parere deve andare di diritto nella tua lista dei libri da leggere.
Ha cambiato completamente il modo in cui vedo il mondo del business, il modo in cui ho settato i miei obiettivi di vita e il modo in cui penso la vita in generale.
Il libro inizia cosi:
Of all the outrageous throwaway lined one hears in movies, there is one that stands out for me. It doesn’t come from a madcap comedy, an esoteric science-fiction flick or a special-effects-laden action thriller.
It comes from Oliver Stone’s Wall Street, when the Charlie Sheen character – a promising big shot in the stock market – is telling is girlfriend about his dreams.“I think if I can make a bundle of cash before I’m thirty and get out of this racket, “he says, “I’ll be able to ride my motorcycle across China.”
[…] After all, Charlie Sheen or anyone else could work for eight months as a toilet cleaner and have enough money to have their own motorcycle , another couple of months of scrubbing toilets would ern them enough to buy one when they got to China.
The thing is, most Americans probably wouldn’t find this movie scene odd. For some reason, we see long-term travel to faraway lands as a recurring dream or an exotic temptation, but not something that applies to here and now.
Instead – out of our insane duty to fear, fashion and monthly payments on things we don’t really need – we quarantine our travels to short, frenzied bursts. In this way, as we throw our wealth at an abstraction notion called “Lifestyle”, travel becomes just another accessory – a smooth-edged, encapsulated experience that we purchase the same way we buy clothing and furniture”.
Il libro si legge in una settimana leggendo qualche pagina ogni sera. Anche se pensi sia una cosa senza senso e che tu i tuoi obbiettivi di vita li hai già ben chiari, il libro merita comunque di essere nella tua libreria.
3. 4 hour workweek - Tim Ferris [ITA] [ENG]
Se non conosci Tim Ferris, ti stai perdendo un sacco dal mondo del Self-Help.
Fortunatamente hai tempo per rimediare.
Tim Ferris è diventato famoso dopo il suo libro sulla produttività e il lifestyle design 4-hour workweek (4 ore alla settimana in italiano), e questo New York Times bestseller è stato ispirato proprio dal libro Vagabonding.
Questo libro è un must-read punto e stop.
Contiene consigli sul lifestyle design, sulla produttività e su come affrontare le difficoltà della vita in maniera intelligente. Quello che mi ha colpito di Tim e che mi ha spinto a leggere i suoi libri, ad iscrivermi alla sua newsletter e ad ascoltare il suo podcast è la praticità.
Tutto ciò che scrive e produce è estremamente pratico con consigli che puoi applicare fin da subito e che spaziano dal dormire meglio, al massimizzare l’output per ora lavorata, al come settare i tuoi obiettivi di vita, ai libri da leggere con framework da seguire e consigli e tutto ciò che c’è in mezzo.
Non voglio vendere troppo, ma se ti stai appassionando ai libri di Self-Help e di produttività, lui è colui cheti farà capire (come è successo a me) che c’è mooolto da imparare la fuori, e che leggendo puoi cambiare la tua vita molto di più di quanto immagini.
Per farti un’idea di che personaggio è Tim Ferris, ti consiglio di iniziare da questo suo blog post sulla lettura veloce e imparare cose nuove.
Non te ne pentirai.
4. All marketers are liars - Seth Godin [ENG]
Includo questo libro nella lista perché è fondamentale soprattutto per chi fa un lavoro tecnico, tipo il consulente o il programmatore ma vale davvero per tutti perché tutti dobbiamo fare marketing nella nostra vita.
Il libro tratta vari argomenti che vanno tutti a parare in una direzione: Le persone ti ascoltano se racconti loro una storia, e la storia deve riguardare LORO.
Sembra una cosa estremamente semplice, ma se internalizzi il concetto capisci quanto in realtà NON lo facciamo.
Quante volte sei andato da un cliente e ti sei messo a spiegare le caratteristiche tecniche (su cui hai lavorato tantissimo) ma che a lui non interessano per nulla? Quante volte hai provato a vendere (un tuo prodotto, il tuo tempo, il tuo stipendio) dicendo quanto è meglio in termini tecnici o di qualità o di chissà cosa rispetto agli altri?
Io infinite. Ma non è questo che vuole il tuo interlocutore. Agli altri non interessi tu, non interessa quanto hai lavorato o quanto tempo ci hai messo o quanto tecnicamente è bello il prodotto.
Alle persone interessa cosa può fare per LORO.
Solo pian piano, a furia di leggere libri di marketing, anche io mi sto muovendo verso il focalizzarmi sul beneficio che ha il cliente (o il capo, o il collega) e non su quello che io penso sia bello del prodotto. Ed è molto difficile.
È un cambio di mentalità che mi ha già portato molti benefici, libro scritto davvero bene e da leggere una volta nella vita. Meglio il prima possibile.
Puoi trovarlo su Amazon: Versione Inglese
5. The millionaire fastlane - MJ De Marco [ITA] [ENG]
Questo è davvero uno dei libri da leggere nei tuoi 20 anni. È stato uno dei primi libri di Self-Help che ho letto, e (per fortuna) non era assolutamente il libro che mi aspettavo.
L’ho letto a 17/18 anni, e mi aspettavo che mi dicesse step by step cosa fare per diventare milionario. Ho imparato ben presto che non c’è la formula magica per diventarlo, ma c’è una formula magica su come NON diventare milionario.
E questo è quello di vendere il tuo tempo anziché vendere il tuo output. È un concetto che mi porto dentro da sempre, e di fondamentale importanza.
Di base l’autore sostiene che il segreto per essere felici e ricchi è la libertà. E non puoi essere davvero libero se vendi il tuo tempo, perché significa che esso non ti appartiene.
Se tu vendi il tuo tempo (ad esempio con un lavoro dipendente), non sei davvero libero perché non puoi mollare tutto e andare alle Hawaii 2 settimane.
Allo stesso tempo non potrai mai diventare ricco perché il tuo tempo è una risorsa limitata. Puoi incrementare esponenzialmente il tuo valore per ora lavorata (che essendo un dipendente è assolutamente impossibile, se non con aumenti nell’ordine del 10/15% ogni 2 anni) ma non puoi aumentare il numero di ore che lavori, perché è un numero finito.
E anche se riuscissi a massimizzare il tempo lavorato, ovvero lavorando 24h al giorno, saresti comunque povero perché avresti i soldi ma non il tuo tempo.
Vendendo invece il tuo output, in primo luogo ti distacchi dal concetto di tempo. Se tu vendi un software, lo devi sviluppare, ma una volta creato, lo puoi vendere senza che esso sia collegato al tuo tempo.
Il libro vale davvero la pena di essere letto anche solo per avere un cambio di prospettiva. Siamo tutti stati cresciuti con la mentalità “Trovati un lavoro fisso, risparmia un po’ di soldi ogni mese e sei apposto”, però io non voglio essere libero a 70 anni, voglio essere libero a 30.
Sono quei libri che ti fanno dubitare tutto quello che credevi fosse una certezza.
E non sono forse questi i libri che più ci fanno crescere come persone?