Per essere felice, fregatene degli altri.
Chiedi a chiunque qual è stata la loro sofferenza più grande.
C'è da scommettere che ha a che fare con qualche persona.
Magari un familiare.
Più probabilmente un amore finito.
I drammi interpersonali non sono solo i dolori più intensi, sono anche i più frequenti.
Un feedback dato male, un brutto commento sui social, qualcuno che smette di rispondere ai tuoi messaggi.
Quando ci rompiamo una gamba—fa male.
Quando qualcuno ci tocca sul personale—fa Male.
Per essere felice, scegli di dire basta a tutto questo.
Per essere felice, fregatene.
La necessità di piacere agli altri serviva 10.000 anni fa.
Se una volta non venivi accettato dalla tribù, ti abbandonavano e morivi. Ma questo non è più vero.
Possiamo sopravvivere e riprodurci ed essere felici senza dover contare sugli altri.
Il problema è che è difficile.
Tutti dicono "non mi interessa dell’opinione altrui", poi sono tutto il giorno sui social.
Ma se impari a vivere fregandotene, hai vinto.
Puoi davvero assaporare l’unica forma di libertà degna di questo nome.
Fregarsene non vuol dire stare bene senza gli altri, ma stare bene anche senza gli altri.
Ecco quello che devi fare per vivere fregandotene.
Primo: Mens sansa in corpore sano.
Vai in palestra e prenditi cura di te.
Mangia sano, allenati e costruisci il fisico dei tuoi sogni.
Non puoi stare bene con te stesso se non stai bene nel tuo corpo.
Ma oltre a tutti i vantaggi in termini di salute e serenità, il vero obiettivo a cui puntare è un altro.
Devi piacerti fisicamente.
E tanto.
Inutile negarlo: siamo animali sociali e abbiamo bisogno di sentirci belli, che significa sentirsi accettati.
Se non ti piaci, cercherai inevitabilmente conferme dall'esterno.
Quando invece vai in palestra, ti vesti bene e ti prendi cura di te, prima o poi ti convincerai di essere esteticamente attraente.
E non avrai più bisogno di cercare approvazione al di fuori della tua.
A questo punto puoi eliminare tutti i social media, creati per essere delle macchine di dopamina e approvazione.
Non ne avrai più bisogno.
Secondo: studia e mettiti in gioco.
Per imparare a stare bene da solo devi avere un'alta autostima.
Devi sapere di essere intelligente e di essere in grado di fronteggiare qualsiasi cosa la vita ti ponga davanti.
Leggi libri di business, filosofia, marketing, relazioni interpersonali, amore.
Inizia dai bestseller e dai classici di ogni genere, che c’è un motivo se sono i libri più famosi.
Non basta leggere però.
Non c'è modo migliore di costruire l'autostima che vedere un tuo progetto andare bene.
La brutta notizia è che i tuoi primi progetti, molto probabilmente falliranno.
Il successo arriva dall’esperienza, e l’esperienza arriva dal fallimento, quindi non disperare.
Continua a studiare e iterare il fallimento finché non trovi il tuo breakthrough.
Questo ti darà sicurezza del saper risolvere problemi e l'esperienza che manca a chi passa il tempo a studiare.
E ricorda che "Nel business, basta che avere ragione una volta sola."
Unendo la cultura accademica dei libri alla cultura pratica dei progetti, prima o poi avrai ragione.
Non cedere però alla tentazione di comprare status symbol.
Sono fatti appositamente per impressionare gli altri, che è l’opposto del fregarsene.
Compra solo ciò che ti compreresti se fossi l’ultima persona al mondo.
Vivi, come se fossi l’ultima persona al mondo.
Terzo: accetta di essere un personaggio secondario nella vita degli altri.
Per quanto di successo e divertente e attraente tu possa essere, ci sarà sempre a chi non piacerai.
Riceverai sempre commenti cattivi, frecciatine e insulti.
Accetta che questo non ha a che fare con te.
Quando qualcuno ti chiama idiota, non lo sta davvero dicendo a te.
È questa persona che si sente un'idiota e che, anziché provare ad elevare sé stesso, prova ad abbassare te.
E ad altri non piacerai per mille altri motivi.
Potresti avere lo stesso nome dell'ex-fidanzata, potrebbero essersi svegliati con il mal di pancia, potrebbe essergli appena morta la nonna.
Il punto è che non ha a che fare con te.
Quindi basta, ignora e vai avanti.
Fregatene.
Realizzato questo, ti passerà anche il bisogno del confronto.
Gli altri proveranno sempre a misurare il tuo successo sulla base delle loro metriche.
Troverai quello con l'iPhone che ti guarderà dall'alto al basso perché tu non ce l'hai.
Troverai quella con la borsa Louis Vuitton, quello che esce con 15 ragazze, quella che guadagna € 150.000 l'anno.
Tutti proveranno a farti sentire inferiore, sulla base dei loro standard.
Ma tu sai quanto vali.
E ormai sai che lo stanno facendo solo perché sono loro a sentirsi inferiori.
Si sentono inferiori in tutti gli altri aspetti della vita e, sbattendoti in faccia la loro metrica, provano a nascondere il resto.
Non cedere alla tentazione di sfidarli o correggerli o dare spiegazioni.
Non sarebbe fregarsene.
Ora che hai imparato questa lezione, tutta la tua vita prenderà colore.
Le tue relazioni, sia di amicizia che sentimentali, saranno relazioni vere.
Se non hai bisogno di nessuno, significa che stai con qualcuno perché lo vuoi davvero.
Nel business avrai ancora più successo, visto che vince chi ha meno da perdere.
E, ironicamente, entrerai in un circolo virtuoso dove più te ne freghi e più piacerai agli altri.
Ma non perdere la bussola.
Prendi il successo come un’esternalità positiva. Non farti condizionare.
Non sentirti nemmeno al di sopra degli altri—per esserne al di sopra, li devi considerare.
Ognuno si sente protagonista della propria vita, e a nessuno frega qualcosa di te.
Ma questo è liberatorio.
Quella sensazione che abbiamo di avere sempre i riflettori puntati su di noi, è falsa.
Ognuno sta pensando la stessa identica cosa.
Ognuno è preoccupato di cosa gli altri stanno pensando.
Accetta che tutti ti guardano, ma nessuno in realtà ti vede.
"Non ti preoccuperesti cosi tanto di cosa pensano gli altri se sapessi quanto poco pensano in generale."
Per essere felice, fregatene degli altri.