Se mi segui da un po' lo sai, ci sono due/tre persone nella mia vita che mi stanno influenzando più di chiunque altro.
La definizione di successo di cui ti voglio parlare deriva da uno di loro, il solito Derek Sivers.
In particolare, l'ho sentita in un'intervista pazzesca [Link] che ti consiglio di ascoltare.
La definizione di successo che ha dato è:
Success is making yourself proud
Quando l'ho sentita, ho sentito quel click dentro di me.
Ho sentito dei pezzi andare al loro posto.
Come se Derek fosse riuscito ad esprimere un concetto che anche io avevo dentro, ma che non riuscivo a formulare a parole.
Voglio farti riflettere sulle tre parole che compongono la definizione.
1. Making
"Fare"
Mi piace un sacco che la traduzione in inglese di "rendimi fiero" sia "fammi fiero".
C'è una certa energia nell'affermazione che dice che, per avere successo, devi agire.
Devi metterti a fare cose.
Non è una cosa che si raggiunge stando fermi a fare quello che hai sempre fatto.
Questo "fare", ti dà l'intera responsabilità del tuo successo.
Perché le persone nate ricche di famiglia spesso non si sentono di successo?
Perché il successo non ti può venir consegnato o regalato da nessuno.
Te lo devi fare, lo devi creare tu, a prescindere dalle condizioni da cui parti.
Il tuo successo è una tua responsabilità.
2. Yourself
"Te stesso"
Anche questa è una parola potente, perché l'unico a cui devi rendere conto del successo sei tu.
Nessun altro può giudicare se sei di successo oppure no.
Sei tu a definire le metriche, sei tu che devi misurarlo.
Non i genitori, gli amici, i colleghi o la società.
Loro proveranno a misurare il tuo successo secondo le loro metriche. La più facile è "Quanti soldi guadagni".
L'unico che devi impressionare, convincere, e "fare fiero" sei tu.
Tutti gli altri non hanno nessun ruolo in questo processo.
3. Proud
"Fiero".
Questa è la chiave di lettura.
Per essere di successo, devi fare qualcosa per cui tu sia fiero di te stesso.
Devi condurre la tua vita in modo che, chiedendoti onestamente "Sono fiero di chi sono oggi?", la risposta è un "PORCA TROIA SI".
E questo rende l'interpretazione del successo solo ed esclusivamente tua.
Sei tu che sai cosa ti rende fiero di te stesso.
Per me, come sai, è il miglioramento personale e il lanciare progetti.
Questo mi rende fiero di me stesso, a prescindere da come i progetti vadano.
Se lancio progetti che, worst case scenario, mi insegnano qualcosa ecco che io mi sento di successo, anche se i progetti vanno male.
E per te può essere l'esatto opposto.
Potrebbe farti sentire fiero avere moglie e figli, avere una vita che ti consente di andare in barca 100 giorni l'anno, diventare una grande CEO o qualunque cosa sia.
E ricorda, non devi rendere conto a nessuno del tuo successo.
Non ti misurare sulla base delle metriche degli altri.
Se qualcuno guadagna un sacco di soldi è ovvio che proverà a spostare la misurazione del successo sulla base dei soldi.
Quando magari lui fa una vita terribile 5 giorni a settimana, e se misurasse il successo sulla serenità "perderebbe" miseramente.
Non ti misurare con nessuno e soprattutto non fare confronti con gli altri.
Il percorso verso il successo dev'essere solo tuo.
Buon viaggio.